In un colloquio al tempo stesso agile ma profondo, spesso ironico e a tratti perfino esilarante, Maurizio Ferraris affronta i tanti temi che caratterizzano, nella nostra contemporaneità, il dibattito sul ruolo dell’architettura nella società. Il filosofo torinese afferma di non comprendere le ragioni del successo tra gli architetti dei filosofi – in primis il citatissimo Heidegger di Costruire abitare pensare –, ma spiega la “complicità” tra filosofi e architetti attraverso un ragionamento sulla specificità dell’Architettura in quanto disciplina in bilico tra tecnologia e umanesimo.