In questo dialogo traspare come le opere di Juan Navarro Baldeweg, a partire dalla loro concretezza fisica, condizionino lo sguardo e rimandino alla dimensione dell’intelletto. I suoi lavori si rivolgono sia alle componenti ambientali che appartengono a un ordine globale (luce, flussi di energia, informazioni), sia alle entità generate dal corpo (orizzonte, misura e ritmo), permettendo così di avvertire i comportamenti universali all’interno dei processi che evidenziano la reciprocità costruzione-distruzione di trascendenza artistica ed ecologica.