La questione delle aree interne va oggi affrontata superando la tradizionale dicotomia tra sistemi territoriali forti (urbani e metropolitani) e deboli (rurali e montani) e riconoscendo il ruolo cruciale dei territori interni nel favorire la transizione verso modelli di sviluppo capaci di stabilire relazioni riparative tra sistemi naturali e sistemi antropici. Solo in tal modo sarà possibile delineare politiche integrate mirate ad affrontare unitariamente le complesse interdipendenze che connettono aree interne e sistemi urbani all’interno di più ampi ambiti territoriali.