La condizione diffusa dell’archeologia si pone in maniera antitetica rispetto alla separazione dicotomica tra antico e nuovo, che vede l’archeologia separata dalla città in trasformazione. A fronte della pervasività e della effettiva inseparabilità dell’archeologia rispetto al tessuto urbano, la riflessione critica proposta in questo volume sui concetti di “archeologia” e “continuità” mira al superamento dell’approccio dicotomico per individuare nella continuità strategie di progetto codificabili e generalizzabili.