Un diario di viaggio, catalogo di linguaggi e suoni, che ripercorre i percorsi dell’invenzione e della creatività alla ricerca di un’identità mediterranea; identità basata, più che su un’appartenenza geografica a dei luoghi, sulla capacità di riconoscere un paesaggio, di sentire propri alcuni sapori, odori, profumi, materie, suoni e rumori, forme, proporzioni e sensazioni, un’eredità iconografica che non smette di essere utilizzata dagli architetti contemporanei.
Con i viaggi di: Goethe, Schinkel, Flaubert, Le Corbusier, Asplund, Pikionis, Filòn, Sert, Pagano, Aalt, Barragan, Kahn, Venturi