Osservare e studiare il Paesaggio ci consente di tenere insieme il tempo, nel suo continuo inesorabile processo di trasformazione, e lo spazio che abitiamo. Ogni azione dell’uomo ha sia origine, sia effetti nel Paesaggio: esso è lo spazio della relazione tra uomo e le risorse della Terra, spazio che non solo occupiamo e trasformiamo ma del quale riconosciamo il valore culturale e identitario, divenendo così il luogo della democrazia intesa come relazione dinamica e inclusiva tra tutti i viventi. La progettazione del paesaggio è oggi il campo del sapere che più di ogni altro ha la possibilità, nella pratica della trasformazione dello spazio che abitiamo, tra città disperse in agglomerati periurbani e campagne impoverite nelle forme da attività agricole industriali, di ricomporre e tenere insieme la sfera scientifica con quella umanistica e artistica. Il progetto di paesaggio studia e applica la prossimità della scienza – i cambiamenti climatici, l’evoluzione della vegetazione, gli equilibri degli organismi viventi e del suolo, e l’ambito delle forme, l’estetica – e la necessità, nella costruzione dello spazio, di configurazioni significanti, ossia rispondenti ai processi, alle forme e alla storia della natura. Il nostro compito, ponendo il paesaggio al centro, è quello di rafforzare la visione biocentrica per perseguire la ri-unione della dimensione artistica con quella scientifica: l’interpretazione e la realtà tra l’esperienza estetica e l’etica ambientale nel progetto contemporaneo.

Isotta Cortesi
Il paesaggio al centro
realtà e interpretazione
49,00€
46,50€
isbn 9788862425322
book series Alleli | Events
number 12
current edition 10 / 2022
first edition 10 / 2022
language Italian
size 16,5x24cm
pages 744
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binding paperback
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Isotta Cortesi (1967), architetto e paesaggista. La sua attività di ricerca e di critica esplora quei modi di trasformazione della città, del paesaggio e dello spazio aperto contemporaneo, per osservare, comprendere e sperimentare i cambiamenti. Ha insegnato Architettu...

Isotta Cortesi (1967), architetto e paesaggista. La sua attività di ricerca e di critica esplora quei modi di trasformazione della città, del paesaggio e dello spazio aperto contemporaneo, per osservare, comprendere e sperimentare i cambiamenti. Ha insegnato Architettura del Paesaggio all’Università Federico II di Napoli dove ha dato seguito a due edizioni (2017, 2019) del convegno internazionale “Il paesaggio al centro”. Dal 2021 è docente di Architettura del Paesaggio presso l’Università di Parma. È stata ricercatrice presso la S.D.S di Siracusa, Ateneo di Catania e, in precedenza, ha insegnato presso le Facoltà di Architettura di Genova, Firenze, Torino e al Politecnico di Milano nonché alla University of Virginia, negli Stati Uniti. Attualmente fa parte del Collegio docenti del Dottorato “Paesaggio e Ambiente” della Sapienza Università di Roma. Il progetto dello spazio pubblico è il principale tema della sua ricerca applicata anche alla didattica. È autrice di alcuni testi monografici inerenti lo spazio pubblico contemporaneo nella città europea, Il Parco pubblico/Paesaggi 1995-2000 e Il progetto del vuoto/Public Space in Motion 2000-2004. Con LetteraVentidue ha pubblicato nel 2022; Il paesaggio al centro/tra realtà e interpretazione, nel 2017; Il paesaggio al centro/integrazione tra discipline e nel 2012 Itinerari di progettazione/Un percorso didattico tra Italia e Stati Uniti; nel 2016 Conversazione in Sicilia con Antonio Monestiroli; nel 2015 Progettare lo spazio pubblico/Cinque tesi per la città e per il paesaggio.

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