Si deve valorizzare, nel contemporaneo, l’apporto dei diversi saperi nell’ambito comune della progettazione e gestione del paesaggio, in una condivisione di conoscenze pratiche per il benessere dei cittadini e la cura degli ecosistemi. Oggi il progetto di paesaggio può e deve elaborare la necessaria congiunzione tra la dimensione dell’esperienza estetica (che va oltre l’apparenza delle forme), la dimensione scientifica (ecologica) e la responsabilità etica tra Natura pubblica e Natura operante.

Il testo attraverso il progetto del paesaggio affronta cinque temi rilevanti per il presente. I combustibili fossili costituiscono la risorsa economica fondamentale della crescita economica, ma questo non garantisce una condizione di equità e giustizia sociale e genera squilibri globali che alterano i paesaggi delle risorse. Lo sviluppo dell’energia da sorgenti rinnovabili è fondamentale per favorire la transizione e ridurre gli effetti negativi sugli ecosistemi e sulla salute della popolazione. La crisi ambientale ha effetti visibili sui nostri paesaggi, anche su quelli urbani e suburbani, che devono essere rigenerati con progetti di riconciliazione tra l’uomo e le risorse della terra. Questa economia trasforma sempre di più l’acqua da proprietà comune a bene privato generando diseguaglianze, povertà e carestie. Le profonde privazioni di questo bene primario per la vita sulla terra e la sua iniqua distribuzione, comportano l’esclusione dei poveri dal diritto al suo utilizzo e quindi alla vita. Gli studi sulla vegetazione, infine, rivelano come i processi intrinseci di accrescimento e di riparazione siano capaci di generare anche esperienze estetiche di forme significanti per il benessere dell’uomo e germinative di nuova vita per gli esseri viventi.

Isotta Cortesi
Il paesaggio al centro
Natura pubblica e natura operante
49,00€
46,50€
isbn 9788862429900
book series Alleli | Events
number 14
current edition 9 / 2024
language Italian
size 16,5x24cm
pages 576
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binding paperback
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Isotta Cortesi (1967), architetto e paesaggista. La sua attività di ricerca e di critica esplora quei modi di trasformazione della città, del paesaggio e dello spazio aperto contemporaneo, per osservare, comprendere e sperimentare i cambiamenti. Ha insegnato Architettu...

Isotta Cortesi (1967), architetto e paesaggista. La sua attività di ricerca e di critica esplora quei modi di trasformazione della città, del paesaggio e dello spazio aperto contemporaneo, per osservare, comprendere e sperimentare i cambiamenti. Ha insegnato Architettura del Paesaggio all’Università Federico II di Napoli dove ha dato seguito a due edizioni (2017, 2019) del convegno internazionale “Il paesaggio al centro”. Dal 2021 è docente di Architettura del Paesaggio presso l’Università di Parma. È stata ricercatrice presso la S.D.S di Siracusa, Ateneo di Catania e, in precedenza, ha insegnato presso le Facoltà di Architettura di Genova, Firenze, Torino e al Politecnico di Milano nonché alla University of Virginia, negli Stati Uniti. Attualmente fa parte del Collegio docenti del Dottorato “Paesaggio e Ambiente” della Sapienza Università di Roma. Il progetto dello spazio pubblico è il principale tema della sua ricerca applicata anche alla didattica. È autrice di alcuni testi monografici inerenti lo spazio pubblico contemporaneo nella città europea, Il Parco pubblico/Paesaggi 1995-2000 e Il progetto del vuoto/Public Space in Motion 2000-2004. Con LetteraVentidue ha pubblicato nel 2022; Il paesaggio al centro/tra realtà e interpretazione, nel 2017; Il paesaggio al centro/integrazione tra discipline e nel 2012 Itinerari di progettazione/Un percorso didattico tra Italia e Stati Uniti; nel 2016 Conversazione in Sicilia con Antonio Monestiroli; nel 2015 Progettare lo spazio pubblico/Cinque tesi per la città e per il paesaggio.

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