“Sarai capace anche tu di attraversare il tempo?” chiedeva qualche anno fa Bernardo Secchi al progetto di architettura contemporaneo. Individuare le modalità e gli strumenti progettuali per gestire la trasformazione e quindi prolungare la vita utile dell’enorme patrimonio edilizio che abbiamo ereditato dal Novecento è una tra le sfide più urgenti cui siamo chiamati a rispondere. Per tre anni, nell’ambito del laboratorio del terzo anno di Alfonso Giancotti, abbiamo girato questa domanda alle studentesse e agli studenti di architettura, chiedendo loro di fare ricorso all’immaginazione per suggerire un futuro alternativo e possibile per le Torri Ligini di Roma. Un futuro che consenta a queste straordinarie e tormentate architetture di “attraversare il tempo”, superare la vita utile ed entrare finalmente in quella necessaria.