Il libro esplora il legame tra Paul Klee e Ludwig Mies van der Rohe, nella consapevolezza di come le
loro opere e il loro modo di pensare abbiano influenzato la cultura artistica e architettonica della modernità. Artista e architetto, nelle loro rispettive discipline, si confrontano in una fase storica in cui tutte le arti si interrogavano sui loro statuti, influenzandosi reciprocamente. Come noto Mies ha spesso evocato Klee nelle sue opere in numerosi collage, dimostrando una connessione profonda che trascendeva il semplice interesse del collezionista.

L’indagine comparativa tra Klee e Mies esplora le risonanze tra i due come interpreti autentici del loro tempo – implacabili, come diceva Benjamin – con uno sguardo sulla modernità che include profondità storica, giudizio critico e dimensione spirituale. Le opere di Mies sono analizzate come composizione di elementi di un insieme poetico dove l’architettura, in dialogo con l’arte, libera la parete dal semplice fatto costruttivo elevandola al ruolo di piano concettuale.

La ricerca condotta in questo libro, supportata dall’analisi delle lettere personali e documentata con inediti materiali dell’archivio del Klee Zentrum, presenta per la prima volta tutti i 26 quadri posseduti da Mies impaginati in ordine di acquisizione e presenta continui rimandi tra le opere architettoniche e il lavoro artistico. Il testo propone una lettura dell’opera di Mies che va oltre le interpretazioni storico-critiche consolidate, suggerendone un’integrazione di significati.

Con contributi di Giovanni Leoni e Renato Capozzi

Dario Costi
Mies e Klee
L’arte moderna di costruire tra le cose e l’attesa dell’apparizione
25,00€
23,70€
isbn 9788862429863
current edition 5 / 2025
language Italian
size 16,5x24cm
pages 160
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binding paperback
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the author
Dario Costi Architetto PhD, nasce nel 1971, si forma tra Milano e Torino, svolge ricerca e sperimentazione progettuale su molti piani.  Dal 2005 è co-fondatore con Simona Melli dello studio di architettura MC2 di Parma attraverso cui progetta e realizza opere con pa...

Dario Costi Architetto PhD, nasce nel 1971, si forma tra Milano e Torino, svolge ricerca e sperimentazione progettuale su molti piani.  Dal 2005 è co-fondatore con Simona Melli dello studio di architettura MC2 di Parma attraverso cui progetta e realizza opere con particolare attenzione ai temi del progetto urbano, dello spazio e dell’edificio pubblico, dell’abitare (collettivo e famigliare) nel paesaggio e degli allestimenti museali. È ordinario di Progettazione architettonica e urbana presso il DIA dell’Università di Parma. È Direttore del laboratorio di ricerca interdisciplinare Smart City 4.0 Sustainable LAB di Parma promosso dalla Regione Emilia Romagna e dalla società pubblica delle infrastrutture digitali Lepida, con le Università di Ferrara, Bologna, Reggio e Modena, Piacenza, gli Enti e gli Stakeholder del territorio. È membro del programma di Dottorato dell’Università di Parma (già docente dei Collegi di architettura di Palermo e Roma). Dal 2007 è presidente di Parma Urban Center, di cui è anche co-fondatore. È Series Editor per Springer Berlin di The City Project. Strategies for Smart and Wise Sustainable Urban Design. È docente per il programma Master Housing dell’Università Roma Tre, a Roma, e per altri Master dell’Università di Parma, Trani, Lecce e Matera. Dal 2018 è direttore scientifico dei Corsi di Alta Formazione in “Progettazione Urbana Strategica” presso la LUM School of Management di Bari, con cui nel 2021 sviluppa le Linee guida per la Rigenerazione Urbana delle città italiane per la SNA Scuola Nazionale dell’Amministrazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana. Dal 2021 è Direttore scientifico del Programma di Alte Competenze promosso dalla Regione Emilia Romagna The City School.

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