La collana Complexity - Systemic Innovation Design per gestire le progettualità in modo creativo e sostenibile, fa convergere considerazioni, pensieri e riflessioni sul progetto, sulla metodologia e sull’interpretazione del design sistemico applicato al mondo dell’innovazione, ovvero a tutte quelle attività che stanno - con sempre maggior continuità ed enfasi - trasformando l’economia, i nostri comportamenti, le nostre abitudini e di conseguenza le nostre decisioni, non solo per quanto concerne la sfera privata, ma anche a livello di impresa, con conseguenti ricadute sulla collettività e nei diversi contesti territoriali.
La conoscenza di noi stessi, del mondo e dei fenomeni che ci circondano è da sempre una sfida alla complessità. Dalla rivoluzione scientifica del XXII, alla rivoluzione razional-illuminista, passando per un periodo di caos deterministico in cui sono stati introdotti i concetti di probabilità e di sistema. Storicamente i tentativi di delineare una scienza della complessità sono andati di pari passo con lo sforzo di precisare e circoscrivere un approccio maggiormente scientifico al progetto, un approccio funzionale e pragmatico per il mantenimento o la costruzione ex novo di una prospettiva sostenibile e inclusiva. Obiettivi che vanno perseguiti a partire, necessariamente, da una visione integrata e sistemica di ciascun fenomeno nella sua complessità. Una complessità affrontata facendo esplicitamente tesoro di un approccio condiviso tra più attori, un approccio collaborativo perché multidisciplinare.
COMITATO SCIENTIFICO
Paolo Tamborrini - Università degli Studi di Parma (Responsabile della collana)
Andrea Di Salvo - Politecnico di Torino
Eleonora Fiore - Università degli Studi di Parma
Maria Luce Lupetti - TU Delft
Vincenzo Maselli - Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
Francesco Mazzarella - University of the Arts London
Chiara Lorenza Remondino - Politecnico di Torino
Willmar Ricardo Rugeles Joya - Pontificia Universidad Javeriana
Maurizio Vrenna - Wenzhou-Kean University