Cedric Price vede nella cucina un modello molto utile per l'architettura perché consente di sperimentare le idee – e sapere immediatamente cosa ne pensano gli utenti – nell'ambito di un'unica seduta. In 'Re:CP', Price ha riunito alcune delle sue 'ricette' architettoniche preferite, tratte dall'esperienza di lavoro sui propri progetti oltre che dall'osservazione del lavoro di altri. Denso di disegni e proposte mai pubblicati prima in Italia, questo libro dà modo di comprendere le ragioni della profonda influenza che le idee di Cedric Price esercitano da quarant'anni sull'architettura internazionale e perché tale influenza risulti oggi più importante che mai.

contributi di Rem Koolhaas, Arata Isozaki, Patrick Keiller

 

La pubblicazione di Re:CP è stata possibile grazie ad un sistema di co-produzione. LetteraVentidue desidera ringraziare tutti coloro che hanno sostenuto questo progetto attraverso la piattaforma Produzioni dal Basso. 

I co-produttori (in ordine alfabetico): 

Adamo Liliana, Alessi Giuseppe, Altavilla Alberto, Aragona Guido, Atzori Marco, Auciello Nicola, Avosani Giovanni, Baglivo Carmelo, Bartoli Andrea, Bassanelli Michela, Bezjak Luka, Biagi Elisa, Boccardo Stefano, Branciaroli Paola, Bressan Vera, Buccheri Raffaello, Bucciarelli Tonino, Caliri Gaspare, Calzavara Michele, Cannata Corrado, Castelluccio Cristiano, Cester Andrea, Cocco Michela, Coppini Mauro, Corbellini Giovanni, Coronica Margherita, Costa Andrea, Cristofari Elena, Curti Alessandro, Daniele Giada, De Rosa Annalinda, Deregibus Carlo, Destefani Rossella, Di Matteo Gianni, Favi Giulia, Federico Mentil, Fiderio Giovanni, Fidone Emanuela, Fischer Eliana, Flego Filippo, Floris Stefano, Forestieri Enrico, Foti Fabrizio, Foytik Cristiana, Franceschini Silvia, Frescaroli Lucia, Fusco Fabio, Galofaro Luca, Gattara Alessandro, Giorgi Franco, Giovannone Marco, Goat Lorenzo, Gobbo Simone, Incerti Guido, Iuretig Francesco, Lacagnina Alberto, Librarteria Il Punto, Lo Curzio Marco, Longobardi Giovanni, Lorenzetti Michele, Lutri Ignazio, Maiolin Fabio, Maisto Peppe, Malaguti Anna, Mancini Daniele, Margheri Giulio, Marin Alessandra, Marini Sara, Marino Laura, Martella Federica, Mastrigli Gabriele, Mattioni Emilio, Menato Lorenzo, Meninno Claudio, Mezzasalma Salvatore, Morao Alberto, Morassi Cecilia, Moretti Giusy, Moscelli Luca, Muzzi Alessandro, Nascosi Marco, Navarra Marco, Novello Chiara, Omassi Sara, Orazi Manuel, Pappalardo Fortunato, Paracchini Matteo, Pellicanò Lian, Pena Guerra Joaquin, Peraz Andrea, Perletti Andrea, Pernigo Luca, Pettinari Sonia, Piccardo Emanuele, Pierandrei Alessandro, Pinato Stefano, Pirola Matteo, Pitacco Gabriele, Porporato Paolo, Postiglione Gennaro, Pozzi Lorenzo, Pozzi Giulia, Privitera Antonio Maria, Pulichino Valeria, Ragonese Marco, Rapp Davide, Razza Emanuela, Recca Nadia, Rigutto Antonella, Rindone Angelo, Roccasalva Floriana, Romani Annalisa, Romano Daniele, Rossetti Simonetta, Rotilio Martina, Roveroni Sebastiano, Ruggiero Roberto, Ruzzon Davide, Sacchi Andrea, Salmaso Thomas, Salvaterra Stefano, Sandor Silvia, Santacroce Andrea, Santarossa Alessandro, Scalia Serena, Scarale G. Alessio, Scaramellini Enrico A, Scebba Marco, Scicolone Saverio, Semerano Francesco, Siciliano Ezio, Soldi Lorenzo, Solomita Pasqualino, Spangher Michela, Spataro Salvatore, Streuli Claudia, Terna Diego, Terranova Marco, Tosatto Alessandro, Trompetto Lorenzo, Vagnarelli Massimo, Valese Maria, Venerito Cosimo, Zamponi Lucia, Zausa Andrea
Cedric Price
a cura di Hans Ulrich Obrist
Re:CP
isbn 9788862420334
collana Fuori Collana
edizione corrente 5 / 2011
prima edizione 5 / 2011
lingua Italiano
formato 17x22cm
pagine 192
stampa colore
rilegatura brossura
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l'autore
Cedric Price (Stone, Staffordshire, 1934 - Londra 2003). Architetto inglese. Dopo aver studiato architettura presso la Cambridge University e la Architectural Association a Londra, dove si laureò nel 1957, avviò la propria attività nel 1960, affermando...

Cedric Price (Stone, Staffordshire, 1934 - Londra 2003). Architetto inglese. Dopo aver studiato architettura presso la Cambridge University e la Architectural Association a Londra, dove si laureò nel 1957, avviò la propria attività nel 1960, affermandosi tra i più autorevoli esponenti delle avanguardie britanniche, fino a influenzare le giovani generazioni, come quella ben rappresentata dai componenti del gruppo Archigram. Autore visionario, portavoce di un'architettura innovativa ispirata a principi di flessibilità e adattabilità, il suo apporto trovò espressione soprattutto in campo teorico attraverso enunciati e idee progettuali. Particolarmente noto è il suo progetto per il Fun Palace (1961), edificio polivalente, altamente tecnologico, destinato a ospitare spettacoli di ogni genere, quasi un prototipo del successivo progetto per il Centre national d'art et de culture G. Pompidou (1971) di R. Piano e R. Rogers. Fra le sue realizzazioni, non numerose, si ricordano: l'Aviarum dello zoo (in collab. con Lord Snowdon e F. Newby, 1961), il centro informatico BTDB (1967) e il centro comunitario della Inter-action trust a Kentish Town (1972), tutte a Londra.

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Hans Ulrich Obrist was born in Zürich, Switzerland. When he was 23, he organized an exhibition of contemporary art in his kitchen. In 1993, he founded the Museum Robert Walser and began to run the Migrateurs program at the Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris where h...

Hans Ulrich Obrist was born in Zürich, Switzerland. When he was 23, he organized an exhibition of contemporary art in his kitchen. In 1993, he founded the Museum Robert Walser and began to run the Migrateurs program at the Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris where he served as a curator for contemporary art. In 1996, he co-curated Manifesta 1, the first edition of the roving European biennial of contemporary art. In the November 2009 issue of ArtReview magazine, Obrist was ranked number one in the publication's annual list of the art world's one-hundred most powerful people and that same year he was made an Honorary Fellow of the Royal Institute of British Architects (RIBA). Obrist first gained art world attention in 1991, when as a student in Politics and Economics in St. Gallen, Switzerland, he mounted an exhibition in the kitchen of his apartment entitled "The Kitchen Show". It featured work by Christian Boltanski and Peter Fischli & David Weiss. Obrist is an advocate and archivist for artists, and has said "I really do think artists are the most important people on the planet, and if what I do is a utility and helps them, then that makes me happy. I want to be helpful." Obrist is known for his lively pace and emphasis on inclusion in all cultural activities.

 

While maintaining official curatorial positions, he is also the co-founder of the Brutally Early Club,[5] a discussion group open to all that meets at Starbucks in London, Berlin, New York and Paris at 6:30 a.m., and is a contributing editor of 032c magazine, Abitare Magazine, Artforum and Paradis Magazine. Hans Ulrich Obrist has lectured internationally at academic and art institutions including European Graduate School in Saas-Fee,[6] University of East Anglia,[7] Southbank Centre,[8] Institute of Historical Research,[9] and Architectural Association.[10] He lives and works in London.

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