Marco Ciriello è nato nell'estate del 1975, ha studiato Marx e Freud ma preferisce Saul Bellow e Richard Ford, non sopporta quelli che si impegnano troppo, ha preso il rapido Taranto-Ancona molte volte, adora gli aerei, spera che Messi passi al Napoli, è convinto che i...
Marco Ciriello è nato nell'estate del 1975, ha studiato Marx e Freud ma preferisce Saul Bellow e Richard Ford, non sopporta quelli che si impegnano troppo, ha preso il rapido Taranto-Ancona molte volte, adora gli aerei, spera che Messi passi al Napoli, è convinto che il segreto della vita non stia nelle case di Tadao Ando ma abbia a che fare con i quadri di Mario Schifano, prende forti dosi di Carmelo Bene, ama le scritte sui muri, i paesi abbandonati e le storie di ladri. Il suo più grande vanto – per ora – è di essere stato tradotto in giapponese. Ha visto molti paesi e molti mari, tra un viaggio e l'altro sono usciti: "In corsa" (L'ancora del mediterraneo, 2004), "Qualcuno era venuto a turbare il nostro cuore" (Pequod, 2006), "Tutti i nomi dell'estate" (Effigie, 2009). Scrive per Il Mattino e D La Repubblica delle Donne.
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Maria Vittoria Trovato è nata nella primavera del 1982, ha studiato filosofia a Catania e fotografia a Milano. Dopo Forma e Naba ha trascorso tre mesi alla Magnum di New York tra archivi e consegne.
Adora i biscotti al pistacchio e le collane di bottoni. Il suo maggior difet...
Maria Vittoria Trovato è nata nella primavera del 1982, ha studiato filosofia a Catania e fotografia a Milano. Dopo Forma e Naba ha trascorso tre mesi alla Magnum di New York tra archivi e consegne.
Adora i biscotti al pistacchio e le collane di bottoni. Il suo maggior difetto è di non riuscire a stare in una casa più di sei mesi. Potrebbe vivere a New York se l'India non fosse così lontana. È estrema solo con se stessa, per venti anni ha cenato con latte e biscotti non trovandolo affatto monotono. Non sopporta quelli che ridono nelle fotografie e ama la sincerità. Il suo più grande vanto è di aver trasportato amplificatori alla stazione di Catania senza incidenti. Sue foto sono apparse su Le Monde, D La Repubblica delle Donne e Il Mattino. Questo è il suo primo libro.
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