Il luogo del teatro non preesiste all’opera, ne è creato; lo spazio scenico è movimento drammatico, non illustrazione del dramma.

Fabrizio Cruciani, 1992

 

Nella consapevolezza che ogni luogo possa essere “teatralizzato” si rintraccia la possibilità di colloquio tra i caratteri del costruito esistente e il progetto dello spazio teatro: congenito ad ogni architettura, un “potenziale scenico” le permette di dare un fondo alla rappresentazione, ma anche di accogliere attori e spettatori in osmosi o di integrarsi con attrezzature ed elementi che, mutando, nascondono o svelano lo spazio, restituendole un diverso grado di partecipazione alla rappresentazione scenica. 

L’esperienza di progettazione per il teatro qui narrata mira a riqualificare spazi della città storica sperimentando nuove forme spettacolo: allestimenti flessibili e reversibili, coerenti con risorse contestuali e vincoli tecnologici e normativi.

In questo libro è raccontata l’intera esperienza del primo anno del corso Spazio Teatro - i luoghi della scena, attivato nell’ambito della Convenzione triennale tra la Facoltà di Architettura di Siracusa (Università degli Studi di Catania) e la Fondazione Teatro Vittorio Emanuele di Noto.

Sono raccolti i contributi scientifici, gli spettacoli – tra i più innovativi della scena nazionale ed internazionale – e gli esiti del workshop.

 

Vittorio Fiore
Spazio Teatro
Luoghi recuperati per la scena
18,00€
17,10€
isbn 9788862420174
collana Períactoi
edizione corrente 3 / 2010
prima edizione 3 / 2010
lingua Italiano
formato 17x22cm
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rilegatura brossura
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l'autore
Vittorio Fiore. Architetto, PhD in Recupero Edilizio e Ambientale (UniGe, 1993), Professore Associato di Tecnologia dell’Architettura (ICAR 12) presso l’Università di Catania (DISUM), insegna Processi per il recupero del patrimonio architettonico (Laurea Magistral...

Vittorio Fiore. Architetto, PhD in Recupero Edilizio e Ambientale (UniGe, 1993), Professore Associato di Tecnologia dell’Architettura (ICAR 12) presso l’Università di Catania (DISUM), insegna Processi per il recupero del patrimonio architettonico (Laurea Magistrale in “Storia dell'Arte e Beni Culturali”) e Scenografia e Tecnologie per la produzione teatrale (Laurea Magistrale in “Comunicazione della Cultura e dello Spettacolo”). Temi di ricerca: teatri di ultima generazione; strategie per il recupero di edifici per lo spettacolo; trasferimento tecnologico nel linguaggio scenico contemporaneo; ruolo dell’arte per la rigenerazione urbana. Ha coordinato tirocini universitari in convenzione con enti teatrali. Collabora con la Fondazione INDA – Siracusa (Istituto Nazionale del Dramma Antico). Ha fondato e dirige le collane editoriali Perìactoi e Perìactoi Quaderni, LetteraVentidue Edizioni. Recenti pubblicazioni: Per una prossemica del teatro ai tempi della pandemia. Ridefinizione degli spazi, «Agathon» 9/2021; Relazioni pericolose in luce. Tecnologie sceniche e ri-mediazioni visive per un romanzo epistolare, LetteraVentidue Edizioni, 2020; Architectural heritage for the scene. Renovation strategies: organizational models vs current production restrictions, in AA.VV., “World Heritage and Legacy”, Gangemi, 2019. Con V. Martelliano: Le città del Teatro Greco. Letture tra scenografia e realtà urbana, LetteraVentidue Edizioni, 2018; Scenografia 3.0, Dossier, «Hystrio» 4/ 2017. 

 

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