Il premio European Green Capital attribuisce, da parte della Commissione Europea, un riconoscimento alle città con più di 100.000 abitanti che si siano distinte per una pianificazione territoriale intelligente e per l’adozione di soluzioni volte a rendere maggiormente eco-compatibile l’ambiente urbano, a sviluppare un’economia sostenibile e a garantire una buona qualità della vita per i propri abitanti. EcoCité, ville de demain, iniziativa francese del Ministere du logement, de l’egalité des territories et de la ruralité, favorisce l'aggregazione delle amministrazioni locali per affrontare tematiche ambientali ed ecologiche, non limitandosi a un riconoscimento formale delle buone performance ambientali di un territorio, ma erogando finanziamenti ad hoc. Dal dicembre 2015 al settembre 2016 alcuni dei protagonisti delle trasformazioni urbane di città che dal 2010 sono diventate Capitali Verdi d'Europa (Amburgo, Nantes, Bristol, Lubiana, Essen) o Ecocité (Grenoble), hanno animato le giornate di studio della settima edizione della Biennale Internazionale di Architettura "Barbara Cappochin". Questa libro racconta, attraverso la loro voce e il contributo multidisciplinare di studiosi e rappresentanti di centri di ricerca e istituzioni italiane, le strategie e le buone pratiche che hanno permesso a molte realtà urbane europee, a volte lontane dai grandi centri di interesse geopolitico del continente, di diventare fucina di innovazione. Città il cui disegno attuale, a ben vedere, non appartiene al mondo delle possibilità da esplorare, ma rappresenta il risultato di coraggio, capacità di pianificazione nel lungo periodo, visione strategica: gli elementi che sono alla base di qualsiasi credibile processo di rigenerazione reale del costruito e dei territori.


a cura di Giuseppe Cappochin, Massimiliano Botti, Giovanni Furlan, Sergio Lironi
European Green Capitals
Esperienze di rigenerazione urbana sostenibile
isbn 9788862422246
edizione corrente 9 / 2017
prima edizione 9 / 2017
lingua Italiano/Inglese
formato 24x28cm
pagine 304
stampa colore
rilegatura brossura
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I curatori
Giuseppe Cappochin (1949). Architetto libero professionista con studio in Selvazzano Dentro (Pd), si occupa principalmente, ma non solo, di pianificazione territoriale e urbanistica: moltissimi i Piani Regolatori, i Piani di Assetto del Territorio e i Piani di Intervento progettati,...

Giuseppe Cappochin (1949). Architetto libero professionista con studio in Selvazzano Dentro (Pd), si occupa principalmente, ma non solo, di pianificazione territoriale e urbanistica: moltissimi i Piani Regolatori, i Piani di Assetto del Territorio e i Piani di Intervento progettati, come pure gli strumenti urbanistici attuativi (Piani particolareggiati, Piani di lottizzazione, Piani di recupero, Piani P.E.E.P., Accordi di programma, ecc.). Tra i più importanti: il Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Padova, in qualità di esperto del sistema insediativo residenziale e produttivo; il Piano di Assetto Territoriale Intercomunale della Comunità Metropolitana di Padova, comprendente oltre al Comune di Padova ulteriori 16 Comuni della cintura urbana (progettista e coordinatore); il Piano di Assetto del Territorio della Città di Treviso (progettista capogruppo). È presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, P.P. e C. e della Fondazione Barbara Cappochin e coordinatore dell’associazione UrbanMeta.

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Massimiliano Botti (1971). Architetto e dottore di ricerca, insegna Architettura e Composizione 1 presso l’Università degli Studi di Brescia. Ha al suo attivo un centinaio di pubblicazioni e partecipazioni a convegni internazionali. Un’intensa attività prof...

Massimiliano Botti (1971). Architetto e dottore di ricerca, insegna Architettura e Composizione 1 presso l’Università degli Studi di Brescia. Ha al suo attivo un centinaio di pubblicazioni e partecipazioni a convegni internazionali. Un’intensa attività professionale lo ha portato a lavorare su numerosi progetti, tra i quali la Cittadella della giustizia e la sede dell’Autorità portuale di Venezia, il restauro dell’ex Pretura di Sacile e l’aeroporto de L’Esperance a Saint Martin (Antille francesi). Fa parte del Comitato editoriale della collana Expectations per LetteraVentidue.

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Giovanni Furlan (1969). Architetto, insegna Progettazione architettonica esecutiva presso la Scuola di Ingegneria e Architettura dell’Alma Mater Studiorum, Università di Bologna. Ha al suo attivo pubblicazioni e partecipazioni a convegni internazionali. Un’intensa...

Giovanni Furlan (1969). Architetto, insegna Progettazione architettonica esecutiva presso la Scuola di Ingegneria e Architettura dell’Alma Mater Studiorum, Università di Bologna. Ha al suo attivo pubblicazioni e partecipazioni a convegni internazionali. Un’intensa attività professionale lo ha portato a lavorare su numerosi progetti di architettura, esposti alla Biennale di Architettura di Venezia del 2006, alla Bienal Internacional de Arquitectura de Buenos Aires (Argentina) nel 2009 e alla Biennale Panamericana di Architettura di Quito (Cile) nel 2010. Attualmente fa parte del comitato scientifico della rivista «Anfione e Zeto».

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Sergio Lironi (1946). Architetto, progettista di numerosi interventi di edilizia residenziale pubblica realizzati secondo i principi della Bioarchitettura (premio Expo 2000, Bioedilizia per una città sostenibile dell’Ente Fiera di Trieste) e di diversi Programmi di recu...

Sergio Lironi (1946). Architetto, progettista di numerosi interventi di edilizia residenziale pubblica realizzati secondo i principi della Bioarchitettura (premio Expo 2000, Bioedilizia per una città sostenibile dell’Ente Fiera di Trieste) e di diversi Programmi di recupero urbano, tra i quali il Contratto di Quartiere Savonarola a Padova, nell’ambito del quale si è sperimentata una concreta applicazione dei principi dell’ecologia urbana e dell’urbanistica partecipata (inserito nelle Best Practices Data-base UNCHS - Habitat del 1998 e Premio Solare Europeo 2000 di Eurosolar). Autore di numerosi articoli su riviste di ecologia e architettura. Ha pubblicato: Nuove forme dell’abitare (1990); Ecologia dell’abitare (1966); Progetti per una città sostenibile (1999); Alchimie Urbane (2001); Ecopolis: Bioarchitettura ed Ecologia Urbana (2011). Ha collaborato alla redazione del volume Eco-Quartieri: Strategie e tecniche di rigenerazione urbana in Europa (2014). Fondatore e Presidente di Legambiente Padova dal 1985 al 2008. Attualmente Presidente onorario della stessa associazione.

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