Nel 2013, debutta alla Tonhof di Maria Saal, luogo storico delle avanguardie artistiche e letterarie austriache, Die Schlafenden di Fabrizio Crisafulli: uno spettacolo che, come è stato scritto, «ha la forza di uno schianto profondo e prolungato», e che produce una «reazione commossa ed entusiastica del pubblico, intimamente scosso e quasi incredulo rispetto alla forza emotiva che ancora può sprigionare dal teatro»; un lavoro ispirato a La casa delle belle addormentate del Premio Nobel Yasunari Kawabata. Non una “riduzione” teatrale, ma un’opera nuova, di tipo poetico, che trae spunto dal romanzo dello scrittore giapponese. A questo spettacolo Alessandro Smorlesi ha dedicato la propria tesi di laurea all’Università di Firenze, che qui viene proposta, rielaborata e approfondita. Ne è parte centrale un lungo dialogo col regista. Il libro, che ricostruisce le fasi di ideazione e costruzione di questo lavoro e di due performance ispirate allo stesso romanzo, create nel 1995 da Crisafulli e Daria Deflorian, è un percorso documentato e avvincente che, attraverso i casi specifici dei quali tratta, affronta questioni cruciali della creazione teatrale contemporanea.
Attore e scenografo. Laureato nel 2016 al DAMS dell’Università di Firenze con una tesi sullo spettacolo Die Schlafenden di Fabrizio Crisafulli, prosegue attualmente gli studi presso l’Accademia Nazionale del Cinema di Bologna.