Network of Excellence for the internationalization of education in the field of architecture
Barbara Angi (1976), architetto, dottore di ricerca in Progettazione Architettonica e Urbana (SSD ICAR/14), è professore a contratto del Corso di “Architettura e Composizione 2” presso la Laurea Magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile-Architettura, Universit&...
Barbara Angi (1976), architetto, dottore di ricerca in Progettazione Architettonica e Urbana (SSD ICAR/14), è professore a contratto del Corso di “Architettura e Composizione 2” presso la Laurea Magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile-Architettura, Università degli Studi di Brescia. Dal 2008 è assegnista di ricerca presso l’Ateneo bresciano. L’attività di ricerca è consolidata, grazie alla partecipazione a progetti nazionali e internazionali tra cui il programma “Dote Ricercatori” finanziato dalla Regione Lombardia, sui temi del recupero del patrimonio edilizio esistente con particolare riferimento al rapporto tra tipologia e tecnologia per gli interventi di riqualificazione “integrata” e “adattiva” degli edifici residenziali e dell’ambiente costruito. Svolge attività didattica presso l’Università degli Studi di Brescia e, precedentemente, presso l’Università Iuav di Venezia nei corsi di Laurea Magistrale in Architettura per la Costruzione e per la Sostenibilità. La didattica la vede impegnata nella correlazione di tesi di laurea (più di 50 seguite fino a ora) e nella partecipazione a workshop internazionali di progettazione architettonica e urbana in qualità di coordinatore didattico e scientifico. Dal 2011 aderisce al progetto REA - Rete di eccellenza per la internazionalizzazione della formazione nel campo dell’Architettura promosso dalla Fondazione Cariplo. Partecipa a concorsi nazionale e internazionali. Tra i suoi progetti alcuni sono stati esposti alla Biennale di Architettura di Venezia, al Festival dell’Architettura di Parma, al SAIE People meet Innovation di Bologna, al Premio Piccinato, progettare strategie per il futuro e pubblicati in riviste internazionali quali The New York Times. È autrice di numerose pubblicazioni scientifiche a carattere nazionale ed internazionale sui temi della riqualificazione architettonica e urbana. È relatore in convegni e manifestazioni culturali nazionali e internazionali. È autrice del volume Amnistia per l’esistente.
Strategie architettoniche adattive per la riqualificazione dell’ambiente costruito (LetteraVentidue Edizioni) e ha curato Alcune Ipotesi e una tesi su Darfo Boario Terme (Officina Edizioni), Tra terra e acqua (Aracne Editrice), 2 numeri di Iuav. Giornale dell’Università (n. 30, n. 57) e L’ambiente costruito tra Building Information Modelling e Smart Land (IMREADY Ingenio), Digitizing the analogical thoughts in architecture: a menace or a promise? (IMREADY Ingenio).
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Michele Roda (1978), architetto, svolge attività didattica e di ricerca presso la Scuola AUIC del Politecnico di Milano, occupandosi principalmente di temi di progettazione architettonica e urbana. In tale ambito coordina numerosi workshop di progettazione internazionali nel ...
Michele Roda (1978), architetto, svolge attività didattica e di ricerca presso la Scuola AUIC del Politecnico di Milano, occupandosi principalmente di temi di progettazione architettonica e urbana. In tale ambito coordina numerosi workshop di progettazione internazionali nel Campus di Piacenza. Scrive su quotidiani e riviste ed è membro del comitato di redazione de Il Giornale dell'Architettura. Come progettista, progetta e realizza principalmente quartieri di edilizia popolare all'interno di ampi processi di rigenerazione urbana. Collabora con aziende e istituzioni pubbliche.
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