Oggi in Italia e in tutta Europa numerose prigioni sono ormai obsolete e non possono essere più utilizzate. Il problema del loro riutilizzo si fa sempre più urgente. Una volta dismesse, infatti, molte rimangono in stato di totale o parziale abbandono, quando non sono oggetto di interventi di riuso speculativi e non meno problematici.
Si tratta di un patrimonio negletto, estremamente stratificato e complesso dal punto di vista storico, architettonico, culturale e sociale, in attesa di essere valorizzato.
Patrimoni Inattesi raccoglie diciannove saggi che presentano diverse prospettive critiche, pratiche, esperienze e approcci progettuali per esplorare il tema, ancora poco indagato, del riuso e della conservazione di questo patrimonio difficile, intesi come possibilità non alternative ma complementari. Se assumiamo che il patrimonio non è tale a priori, ma è costruito e prodotto in relazione al “lavoro culturale” che esso può fare nel presente e in virtù di processi di “gestione e preservazione/conservazione” cui è soggetto, quale è il ruolo delle politiche urbane, della progettazione e della conservazione architettonica in questo processo di heritage making? E come un approccio più processuale all’idea di patrimonio può contribuire a ripensare l’intervento sull’ambiente costruito e a sua volta influenzare e informare il progetto architettonico?


a cura di Francesca Lanz
Patrimoni inattesi
Riusare per valorizzare. Ex-carceri: pratiche e progetti per un patrimonio difficile
35,00€
33,20€
isbn 9788862423106
collana Alleli | Research
edizione corrente 3 / 2019
prima edizione 9 / 2018
lingua Italiano
formato 16,5x24cm
pagine 380
stampa colore
rilegatura brossura
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Il curatore
Francesca Lanz Architetto, è Ricercatrice in Architettura degli Interni e Allestimento presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano. Dal 2006 è impegnata nelle attività di gestione e di ricerca sviluppate nell’ambito di v...

Francesca Lanz
Architetto, è Ricercatrice in Architettura degli Interni e Allestimento presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano. Dal 2006 è impegnata nelle attività di gestione e di ricerca sviluppate nell’ambito di vari progetti nazionali e internazionali – tra cui MeLa - European Museums in an age of migrations (2011-2015) e TRACES – Transmitting contentious cultural heritages with the arts (2016-2019). I suoi temi di ricerca si articolano attorno all’evoluzione e al ruolo dell’Architettura degli Interni nel presente contesto socio-culturale, alle trasformazioni dell’abitare contemporaneo, al progetto museografico, e alle teorie e le pratiche dell’allestimento.

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