¿Se puede enseñar a proyectar? ¿Cuál es el paradigma que abarca la esfera teórica y la esfera aplicativo-experiencial propias de la disciplina de la arquitectura? 


La arquitectura es una disciplina heterónoma que encuentra sus razones en la hibridación y la contaminación de los conocimientos. La formación del arquitecto, figura intelectual y técnica, requiere una reflexión profunda y radical sobre los fundamentos de los ciclos formativos, la actualidad de los modelos de enseñanza y las herramientas de aprendizaje. Las Escuelas de Arquitectura representan el ámbito en el cual el estudiante, retomando las palabras de Louis I. Kahn, está llamado a reflexionar sobre el conocimiento colectivo y su utilidad. Como lugar de aprendizaje, experimentación y verificación de las técnicas y herramientas más avanzadas de una disciplina, las instituciones tendrán necesariamente que abrir su proyecto cultural y didáctico a una confrontación crítica, en una lógica de horizontes enriquecedores y de una visión internacional. La Escuela, un lugar de producción y transformación del conocimiento, tiene como objetivo formar graduados competentes en el campo de la concepción, el diseño, la construcción y la gestión de la arquitectura: figuras capaces de enfrentarse al desafío de la complejidad del proyecto, concebido como un acto de síntesis de habilidades. El enfoque politécnico es clave para la formación de figuras reconocibles, complementarias y sinérgicas ante un escenario profesional y productivo en evolución que requiere habilidades y herramientas destinadas a ser utilizadas de manera flexible, en armonía con las demandas del mundo contemporáneo. La comparación entre realidades de excelencia en el panorama europeo, caracterizadas por una matriz politécnica común, como la Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni (AUIC) del Politecnico di Milano y la Escuela Técnica Superior de Arquitectura de Madrid (ETSAM) de la Universidad Politécnica de Madrid, representa un momento de reflexión destinado a promover un diálogo activo y constructivo sobre los métodos y herramientas de la enseñanza de la arquitectura.


a cura di Emilio Faroldi, Maria Pilar Vettori
ENSENAR ARQUITECTURA
DOS ESCUELAS EN DIÁLOGO
16,50€
15,70€
isbn 9788862424424
edizione corrente 12 / 2020
prima edizione 12 / 2020
lingua Spagnolo
formato 16,5x24cm
pagine 188
stampa monocromia
rilegatura brossura
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I curatori
Emilio Faroldi (1961), architetto e PhD, è Professore Ordinario presso il Politecnico di Milano, dove svolge attività di ricerca occupandosi di tematiche inerenti il progetto di architettura con particolare interesse ai rapporti che intercorrono tra ideazione, progetta...

Emilio Faroldi (1961), architetto e PhD, è Professore Ordinario presso il Politecnico di Milano, dove svolge attività di ricerca occupandosi di tematiche inerenti il progetto di architettura con particolare interesse ai rapporti che intercorrono tra ideazione, progettazione e costruzione del fenomeno architettonico. Ha organizzato convegni, corsi di formazione e seminari di progettazione internazionali. Ha presieduto e coordinato, per oltre un decennio, i corsi di studio in Scienze dell’Architettura e Progettazione dell’Architettura presso la Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano, dove svolge attività didattica. Autore di numerose pubblicazioni, attualmente è Editor in Chief della rivista scientifica “TECHNE Journal of Technology for Architecture and Environment” e Direttore del Master Universitario di I e II livello in Sport Architecture (MSA), già Progettazione Costruzione Gestione delle Infrastrutture Sportive. Professore della International Academy of Architecture, dal gennaio 2017 è Prorettore Delegato del Politecnico di Milano.

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Maria Pilar Vettori (1968), architetto e PhD, è Professore Associato presso il Politecnico di Milano. Svolge attività didattica presso la Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano nell’ambito della Progettazione tec...

Maria Pilar Vettori (1968), architetto e PhD, è Professore Associato presso il Politecnico di Milano. Svolge attività didattica presso la Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano nell’ambito della Progettazione tecnologica dell’architettura. Ha partecipato a progetti di ricerca e consulenza relativi a processi, metodi e strumenti per la programmazione, costruzione e gestione dell’architettura, con particolare attenzione alle strategie dell’innovazione all’interno dei processi progettuali e produttivi di strutture e infrastrutture per la salute e il benessere, lo sport, la ricerca e la produzione. Ha partecipato e organizzato convegni, seminari e workshop, nonché lavorato con continuità a studi e pubblicazioni.

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