Berlin transfert è un esperimento aperto. Un architetto attivo oggi a Berlino legge il lavoro di alcuni colleghi cittadini che trova intrigante. L’operazione può essere letta come un transfert sui generis rispetto alla forma di architettura perché generata dal confronto esplicito con tutti i non detti latenti nel loro lavoro di cui cerca di chiarirne il significato culturale non esplicitato o per evidenziarne le potenzialità ancora inespresse, secondo il modello della filosofia di Feuerbach che considerava la filosofia stessa null’altro che la capacità di sviluppare e rielaborare idee prodotte da chi lo aveva preceduto. Il transfert ha inoltre generato un atlante di idee estetiche che aspira a fornire una nuova forma di vita per la forma di architettura, rinnovandola. Nè il transfert né l’atlante sono stati programmati dall’autore a cui non rimane altra scelta, per poter continuare a svolgere la professione, se non quella di rendere l’operazione manifesta per liberarsi dei fantasmi e del pathos warburghiano delle immagini che rimangono i veri burattinai romantici, e in disturbabili, dell’operazione svolta. Quest’ultima rivela un urgenza non più procrastinabile: quella di discutere la necessità per la forma di architettura contemporanea di ospitare al suo interno diverse temporalità per essere in ritardo all’appuntamento con l’ideologia e la retorica del momento, ma puntuale all’unico appuntamento importante per sé stessa: prescindere dagli stili per dialogare con il tempo attraverso arabeschi di forme temporalizzate capaci di offrire una testimonianza sulla questione del tempo. Una testimonianza capace di riappropriarsi senza mimetismi delle rovine della storia, che vivono nel kairos e non nel kronos.

conrad-bercah
berlin transfert
Un atlante di idee estetiche
18,00€
17,10€
isbn 9788862425360
collana Alleli | Research
numero 87
edizione corrente 7 / 2021
prima edizione 7 / 2021
lingua Italiano
formato 16,8x24cm
pagine 196
stampa monocromia
rilegatura brossura
copertina download
Aggiungi al carrello
l'autore
conrad-bercah è il direttore di c-b-a (www.c-ba.it), uno studio di progettazione architettonica che ha sviluppato una varietà di progetti in Europa per clienti pubblici e privati. La sua attività professionale si fonde con le attività complementari di dis...

conrad-bercah è il direttore di c-b-a (www.c-ba.it), uno studio di progettazione architettonica che ha sviluppato una varietà di progetti in Europa per clienti pubblici e privati. La sua attività professionale si fonde con le attività complementari di disegno e scrittura. Berlin Fragments (2019), Berlin Transfert (2021) e Berlin Stimmung (2022) formano una trilogia estetica berlinese su architettura e città. Altri testi includono bercahaus (2020), che documenta il processo di costruzione di un edificio residenziale multilivello in legno a Berlino; Modernism. An American wake (2002) e Fogli di Architettura (2022) in cui sono raccolti degli atlanti di idee estetiche rivelate da disegni che indagano la misteriosa relazioni tra il tempo e la forma di architettura. I suoi disegni sono stati esposti a Firenze (Palazzo Vecchio), Roma (Casa dell'architettura, Galleria Embrice) e Milano (Spazio Arena). La serie di disegni intitolata L'anticittà che viene (2020) ha vinto il concorso "La città come cultura" indetto dalla Triennale di Milano e dal museo Maxxi di Roma.

Leggi ancora

recensioni
“Berlin transfert – Un atlante di idee estetiche”: dell’architetto e scrittore Paolo Conrad Bercah

Paolo Conrad-Bercah: Berlino come metafora dell’architettura del tempo presente

Atlante berlinese. Rovine nuove e antiche della capitale tedesca secondo un architetto italiano

dello stesso autore


della stessa collana