La crescente pervasività della dimensione digitale, ormai evidente a ogni livello di azione della società, si manifesta nella cultura del progetto architettonico in forme sempre più rilevanti e diversificate: come luogo non solo di sperimentazione formale, di riflessione metodologica, di ridefinizione del rapporto tra produzione e costruzione, ma di rifondazione del pensiero stesso del progetto in rapporto con la società e la natura. La questione si pone aperta e offre l’opportunità di riflessioni critiche che possono beneficiare di uno sguardo in prospettiva, come intende proporre questo numero di Metamorfosi.