Esiste un terreno comune a tutti i corsi di composizione e progettazione attivi nella scuola di architettura di Pescara? Esiste un insieme di opinioni, intenzioni e modalità operative comune a tutti i docenti responsabili di quegli insegnamenti? 

Nel dubbio che così possa non essere, il presente volume propone una ricognizione nei saperi, nei concetti, nelle immagini e nei progetti di quei docenti stessi, nella convinzione di poter riconoscere una condizione plurale e di potere istituire tale pluralismo come valore. Ma anche nella convinzione di poter intravvedere, tra tutti i materiali raccolti e presentati, aree di coincidenza e sovrapponibilità più o meno estese, o, quanto meno, alcune contiguità. Progetto Plurale, infine, intende fornire agli studenti e a qualunque osservatore interessato una sorta di vademecum pescarese, utile per frequentare i vari corsi di composizione e progettazione con il più alto grado possibile di consapevolezza disciplinare e per avviare una discussione allargata sui temi e sulle questioni delineate.


a cura di Federico Bilò, Alberto Ulisse
Progètto Pluràle
Parole e Immagini della scuola di architettura di Pescara
25,00€
23,70€
isbn 9788862427234
collana Alleli | Research
numero 119
edizione corrente 3 / 2022
prima edizione 3 / 2022
lingua Italiano
formato 16,7x22cm
pagine 216
stampa colore
rilegatura brossura
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I curatori
Federico Bilò (1965), laureato in Architettura a Roma nel 1990 con Costantino Dardi, è Dottore di Ricerca e Professore Associato di Composizione Architettonica e Urbana presso il Dipartimento di Architettura dell'Università “G. D’Annunzio” di ...

Federico Bilò (1965), laureato in Architettura a Roma nel 1990 con Costantino Dardi, è Dottore di Ricerca e Professore Associato di Composizione Architettonica e Urbana presso il Dipartimento di Architettura dell'Università
“G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara.
Ha studiato, negli anni Novanta, il Team 10, il paesaggio ibrido dell'urbanizzazione costiera adriatica e alcuni aspetti della produzione di Costantino Dardi; a partire dal 2001, l'architettura olandese e brasiliana contemporanee, l'azione di Adriano Olivetti e, soprattutto, il lavoro di Giancarlo De Carlo.
Tra gli scritti più recenti, si ricordano: Tessiture dello spazio. Tre progetti di Giancarlo De Carlo del 1961 (Macerata 2014); Matera e Adriano Olivetti. Testimonianze su un’idea per il riscatto del Mezzogiorno (Roma 2016); e le curatele: Letture Incrociate. C’è qualcosa di nuovamente attuale nel progetto culturale della Tendenza? (Roma 2015); Ordinariness. Progetto e quotidiano (Trento 2015), numero monografico (29/30) di “PPC-Piano Progetto Città”.
È socio fondatore dello studio GAP AA di Roma, con il quale, dal 1992, ha svolto gran parte dell'attività progettuale. Tra le realizzazioni dello studio, oltre a varie case, la trasformazione di un palazzetto nel quartiere murattiano a Bari (2000/03), il centro socio-scolastico in una favela di San Paolo (2003/05), la ristrutturazione della libreria Laterza a Bari (2006), il restauro di un'ala del Castello di Acquaviva delle Fonti (2006/09), il parco ginnico a Civitella Casanova (2010/12), la ristrutturazione di una casa sulla duna di Sabaudia (2011/13). Il lavoro dello studio è presentato in: GAP architetti associati 1993-2008 (Roma 2010); GAP architetti associati. Made in Italy (Pescara 2015).
Nel 2017 ha pubblicato un libro che raccoglie alcuni suoi progetti per Roma, intitolato: Muri/Pareti. Six projects for Rome (Melfi 2017).

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Alberto Ulisse (1978), architetto, professore associato di Progettazione architettonica e urbana e Interior design presso il Dd’A, Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara.Tra le sue pubblicazioni: D...

Alberto Ulisse (1978), architetto, professore associato di Progettazione architettonica e urbana e Interior design presso il Dd’A, Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara.
Tra le sue pubblicazioni: Dalla casa all’abitare. Una questione del progetto di architettura (Edicom, 2023), Le dimensioni del tempo. Metasemie tra memorie, strutture, frammenti …e altre manipolazioni dello spazio (LetteraVentidue, 2022), Spazio Suono Corpo. Sconfinamenti nel campo dell’architettura (Librìa, 2021), Cronache dell’abitare. Esperienze a partire dalla periferia (Librìa, 2020), COMMON SPACE. Urban Design Experience (LIStLab, 2018), UPCYCLE. Nuove questioni per il progetto di architettura (LetteraVentidue, 2018), Il peso del vuoto. Ragionamenti su assenze, vuoto, rumore …e altre architetture (LetteraVentidue, 2018).

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