Che relazione c’è tra buio e democrazia? E tra educazione e cosmo? Sono due dei tanti quesiti che questo volume, che mette in relazione tra loro pedagogia, urbanistica, lighting design e performance, pone in maniera più o meno implicita. Il libro riguarda la Lysfest, il “festival della luce” di Roskilde, l’antica capitale danese oggi parte della Grande Copenhagen, svoltosi negli anni 2013-2017, e in particolare il lavoro realizzato nel suo ambito dagli studenti di Performance Design dell’Università di Roskilde (RUC), a contatto con i loro docenti e con gli amministratori della città, fortemente ispirato allo straordinario lavoro con la luce di Fabrizio Crisafulli, l’artista italiano che ha svolto un ruolo-guida nel progetto e realizzato delle opere nel suo ambito: un’esperienza-pilota che ha riunito nel buio, davanti alle installazioni luminose create nella città storica, migliaia di persone; ed ha suscitato la collaborazione tra università e città, e concrete soluzioni di rigenerazione urbana. Un progetto – scrive Joy Mogensen, sindaco di Roskilde negli anni della Lysfest, e poi Ministro della Cultura danese – «creato da precursori che vi hanno fatto convergere conoscenza, visione culturale e dibattito democratico».