Questo libro definisce un’altra posizione teorica in architettura, una posizione radicalmente diversa da quelle che hanno segnato lo scorso secolo e gli inizi di questo nuovo millennio. Questa teoria viene illustrata, attraverso il lavoro di gambardellarchitetti fondato sull’arte dell’accomodare. L’architettura deve essere confortevole, riempire gli occhi attraverso una notevole potenza iconica, deve evitare di provocare danni all’ambiente e per questo non deve produrre scarti e rifiuti edilizi trasformando e non aggiungendo altra materia, deve cercare una bellezza fondata sull’impiego di forme e materie comuni combinate in modo non comune. Deve accettare l’imprecisione e non deve prefigurare il futuro ma estendere il tempo presente raccogliendo le suggestioni della memoria. Gambardellarchitetti prova, allora, a delineare le tracce incerte di un altro pianeta Terra costruito da trentacinque anni di architetture imperfette.