Ripercorrere la propria parabola progettuale rappresenta quanto di più vicino ad un processo psicanalitico possa esistere e, come tale, è operazione tutt’altro che semplice, né tantomeno è sempre possibile definire le ragioni dietro i momenti di svolta e di trasformazione. Da una parte ci sono i temi di ricerca, tensioni ideali verso le quali ogni architetto è condotto, dall’altra le possibilità reali di tradurre il pensiero in materia e che, in termini di occasioni, possono cambiare radicalmente le prospettive di una generazione rispetto ad un’altra.

Il Mare Crisium identifica – al di là dell’affascinante coordinata esogeologica – il mare delle crisi inteso come infinita dimensione di dubbio e di possibilità. Nel cambio di prospettiva che sembra delinearsi al termine di questi primi venti anni del terzo millennio, crisi e scelta non vanno considerate come elementi antitetici, bensì come due sfumature che definiscono lo stesso problema. 

Un celebre aforisma, spesso citato da J.F. Kennedy, recita: “Scritta in cinese la parola crisi è composta di due caratteri. Uno rappresenta il pericolo, l'altro l'opportunità”. Il significato di quest’ultimo (wēijī) è stato tuttavia riveduto nel tempo: esso non indica tanto l’“opportunità”, quanto piuttosto il “momento cruciale”, quello in cui, in altri termini, comincia a cambiare qualcosa. 

Marco Falsetti
MARE CRISIUM
Operazioni progettuali 2012-2022
18,00€
17,10€
isbn 9788862427913
collana Alleli | Research
numero 136
edizione corrente 9 / 2022
prima edizione 9 / 2022
lingua Italiano
formato 14,8x21cm
pagine 208
stampa monocromia
rilegatura brossura
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l'autore
Marco Falsetti, architetto e PhD, è docente a contratto presso l’Università degli Studi di Roma Sapienza. Le sue ricerche riguardano la morfologia urbana, i frammenti identitari della città moderna e il ruolo dei grandi maestri nella formazione della cosci...

Marco Falsetti, architetto e PhD, è docente a contratto presso l’Università degli Studi di Roma Sapienza. Le sue ricerche riguardano la morfologia urbana, i frammenti identitari della città moderna e il ruolo dei grandi maestri nella formazione della coscienza progettuale contemporanea. Dal 2012 svolge attività progettuale intesa quale verifica del campo teorico alla prova di progetto, ricevendo premi e riconoscimenti. Ha tenuto lezioni e conferenze presso università italiane ed estere e istituzioni come MAXXI, Macro, Biennale di Venezia e Triennale di Milano.

Ha pubblicato le monografie Roma e l’eredità di Louis I. Kahn (con E. Barizza, 2014), Annodamenti. La specializzazione dei tessuti urbani nel processo formativo e nel progetto (2017), Rome and the legacy of Louis I. Kahn (con E. Barizza, 2018), Kenzo Tange. Gli anni della rivoluzione formale 1940/1970 (con G. Ciotoli), secondo classificato per l’area scientifica Ingegneria e Architettura al Premio Nazionale di Divulgazione scientifica 2021. Per LetteraVentidue è autore di Paesaggi oltre il paesaggio (2019).

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