L’opera di Lewerentz è un’opera difficile, come più volte affermato, e per questo sbagliano quanti si aspettano da essa certezze o facili esempi da seguire. Al contrario, solo chi riconosce che l’architettura è un universo complesso che, se perseguito in profondità e senza formule, può raggiungere alcune delle esperienze più intense del sapere umano, sarà in grado di riconoscere nell’opera del maestro svedese una strada aperta e percorribile. Queste sono le ragioni per cui Lewerentz è, allo stesso tempo, attuale e inattuale, moderno e antimoderno.

 

José Ignacio Linazasoro
I paradossi di Lewerentz
12,00€
11,40€

Disponibile in versione ebook

isbn 9788862425797
collana Figure
numero 17
edizione corrente 2 / 2023
prima edizione 2 / 2023
lingua Italiano
formato 12x18cm
pagine 120
stampa monocromia
rilegatura brossura
copertina download
Aggiungi al carrello
l'autore
José Ignacio Linazasoro (San Sebastián, 1947), professore ordinario di Progettazione presso l’ETSAM di Madrid, è soprattutto un architetto riconosciuto per le sue opere, fra le altre la Biblioteca della UNED di Madrid, le Escuelas Pías di Lavapi&eac...

José Ignacio Linazasoro (San Sebastián, 1947), professore ordinario di Progettazione presso l’ETSAM di Madrid, è soprattutto un architetto riconosciuto per le sue opere, fra le altre la Biblioteca della UNED di Madrid, le Escuelas Pías di Lavapiés, la chiesa di Valdemaqueda, la piazza della Cattedrale di Reims e il Centro Congressi di Troyes. Ha pubblicato diversi testi teorici nel trascorso della sua carriera, come Permanencias y arquitectura urbana (Gustavo Gili, 1978), El proyecto clásico en arquitectura (Gustavo Gili, 1981) o Escrito en el tiempo (Universidad de Palermo, 2002), La memoria dell’Ordine. Paradossi dell’architettura moderna (LetteraVentidue, 2015), La arquitectura del contexto (edicione sasimetricas, 2022). Le monografie José Ignacio Linazasoro. Progettare, Costruire e J.I. Linazasoro (Casa dell’Architettura di Latina, 2007 e 2012) e Linazasoro & Sánchez: Arquitectura 1994- 2020 (TC cuadernos 148, General de Ediciones de Arquitectura, 2020) illustrano parte delle sue opere più rappresentative. Ha ottenuto diversi autorevoli premi per le opere costruite. Nel 2014 ha ottenuto il Premio Piranesi alla carriera.

 

Leggi ancora

dello stesso autore


della stessa collana