Silvia Dalzero compie i propri studi di architettura, dove si laurea con lode, e dottorato allo Iuav (Dottorato Internazionale di Architettura Villard D’Honnecourt) indagando gli aspetti delle trasformazioni urbane e del progetto architettonico in relazione a servizi ed infras...
Silvia Dalzero compie i propri studi di architettura, dove si laurea con lode, e dottorato allo Iuav (Dottorato Internazionale di Architettura Villard D’Honnecourt) indagando gli aspetti delle trasformazioni urbane e del progetto architettonico in relazione a servizi ed infrastrutture “complesse” quali i sistemi di smaltimento rifiuti o il recupero delle aree estrattive di marmo. In seguito questa attenzione alla sostenibilità e al riciclo di aree marginali matura attraverso assegni di ricerca e post doc quali “Rovine, detriti e macerie dei teatri di guerra”, “Territori distrutti da atti bellici” (IUAV dal 2013, Ud’A 2018) e “Muri e confini” (Iuav dal 2019) dove Silvia Dalzero investiga, dal punto di vista della teoria e della critica architettonica il tema delle distruzioni e delle ricostruzioni infrastrutturali contemporanee in aree di conflitti bellici. Alla ricerca affianca l’attività didattica con numerosi contratti presso diverse università italiane (Iuav, Politecnico di Milano, Università di Brescia) e presso l’Accademia di Belle Arti di Brescia occupandosi di corsi di Progettazione Architettonica. Continua è la sua partecipazione a convegni, mostre in diversi istituti di ricerca e università nazionali e internazionali e molteplici sono le sue pubblicazioni in volumi, riviste scientifiche di rilevanza nazionale e internazionale, tra cui si ricorda la monografia: Paesaggi alterati, Liberedizioni, 2019.
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