Crescere tra le piccole case di un paese del sud, sentire storie di troppi viaggi di necessità lontano da queste terre, assistere a ritorni spesso sporadici o tardivi – a volte tesi solo a respirare nuovamente, in quei luoghi, l’aria conosciuta da bambino –, ri/passare dove i tuoi cari ti chiamavano dai giochi al conforto della casa fino a far riemergere un sapore profondo di giorni che sono eterni in quanto mai dimenticati: queste sono cose che formano più dei pensieri da adulto. In quei posti di un sud intenso ed interno sono stato educato a vedere il mondo, a prendere posizioni sulle cose – oggi anche sul mio ruolo di architetto e docente – e, come per me, lo stesso è accaduto a molti cittadini italiani che vivono in città ben più grandi. Come (quasi) tutti ho cercato di ritornare con costanza ogni volta che potevo lì dove, bambino, si sono formati i primi pensieri, consapevole che era il punto di origine di ogni mia azione e riflessione, certo che prima o poi lì avrei trovato spazi per il futuro che mi appartiene, o che (spero) apparterrà almeno ai miei figli. A questo processo di elaborazione di un immaginario possibile per i centri minori appenninici, senza il quale mai seguiranno pratiche azioni e vere architetture, è indispensabile che partecipino anche le persone che vivono intorno all’elaborazione del progetto di architettura – imprenditori, politici nazionali, amministratori locali, artisti – contribuendo a costruirlo questo futuro, prima nelle attese, poi nelle possibili concrete figurazioni. Esattamente come accade in questo libro, sintesi di anni di felice ricerca intorno a luoghi che offrono opportunità di futuro non ancora determinate, certo possibili.

Nicola Flora, Eleonora Crucianelli
I borghi dell'uomo
Strategie e progetti di ri/attivazione
isbn 9788862421027
edizione corrente 12 / 2013
prima edizione 12 / 2013
lingua Italiano/Inglese
formato 17x22cm
pagine 184
stampa colore
rilegatura brossura
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l'autore
Nicola Flora (Campiglia Marittima-LI, 1961), PhD in Architettura degli Interni (Politecnico di Milano, 1996) è professore associato di Architettura degli Interni al DiARC, Università degli Studi di Napoli Federico II. Dopo aver studiato (con altri) le culture del nord ...

Nicola Flora (Campiglia Marittima-LI, 1961), PhD in Architettura degli Interni (Politecnico di Milano, 1996) è professore associato di Architettura degli Interni al DiARC, Università degli Studi di Napoli Federico II. Dopo aver studiato (con altri) le culture del nord Europa (architettura del Norden, in particolare Sverre Fehn e i suoi maestri Arne Korsmo e Knut Knutsen, Sigurd Lewerenz e più recentemente Knut Hjeltnes), da oltre un decennio si interessa della riattivazione di piccoli centri dell’Italia Interna, ed ha pubblicato con LetteraVentidue Sperimentare per ri/abitare le aree interne (co- curatore con Francesca Iarrusso e Ciro Priore).

Dal 2014 collabora con Fondazione di Comunità San Gennaro al Rione Sanità di Napoli realizzando diverse azioni di sperimentazione e ricerca applicata ai territori condivise con le comunità locali, producendo workshop, tesi sperimentali e diversi testi pubblicati su riviste nazionali e internazionali.

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Eleonora Cruicianelli consegue la laurea in Architettura U.E. a ciclo unico presso l’Università degli Studi di Roma “Sapienza” con una tesi in Urbanistica sulla riqualificazione urbana della Città di Aprilia (LT). Attualmente frequenta il Dottorato di...

Eleonora Cruicianelli consegue la laurea in Architettura U.E. a ciclo unico presso l’Università degli Studi di Roma “Sapienza” con una tesi in Urbanistica sulla riqualificazione urbana della Città di Aprilia (LT). Attualmente frequenta il Dottorato di Ricerca in Pianificazione Territoriale e Urbana del Dipartimento DATA, Università degli Studi di Roma “Sapienza”, nel quale svolge ricerche sul rapporto tra politiche urbane, immigrazione e strumenti di trasformazione urbana, con particolare riferimento a centri storici di città medio-piccole caratterizzati da una elevata presenza di migranti. Ha partecipato al progetto di ricerca “Politiche di rigenerazione urbana per i piccoli centri storici con elevata presenza di migranti”, in collaborazione con il Dipartimento DATA e il Centro di Ricerca Fo.Cu.S, durante il quale si è occupata dell’elaborazione di casi studio su alcuni Centri Storici con elevata presenza di migranti nel Lazio. Al momento lavora per la società Borghi Srl.

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