Order allow,deny Deny from all I luoghi che abiteremo - LetteraVentidue

Il testo offre una visione multidisciplinare sui temi del riuso di attrezzature infrastrutturali dismesse. La prospettiva di innesto di funzioni artistico-culturali come orientamento strategico viene verificata ampliando le tradizionali categorie della conoscenza attraverso i punti di vista dell’economia della cultura applicata alla gestione di assetti funzionali ibridi, senza trascurare il ruolo dell’arte nella rigenerazione urbana e le necessità di fornire risposte adeguate alle problematiche ambientali emergenti, da affrontare nei termini che attengono alla transizione ecologica e digitale. Un contributo alla cultura del progetto del patrimonio è fornito attraverso i progetti di Manuel Aires Mateus condivisi nell’ambito della sua Lectio Magistralis.

Il workshop di progettazione è stato organizzato come attività centrale del Progetto Riqualificazione Urbana degli Ex Magazzini della Stazione di Noto, finanziato dall'Unione Europea - Next Generation EU (PNRR), coordinato da Cantina Sperimentale Iblea - Centro culturale e artistico, in convenzione con SDS Architettura e Patrimonio Culturale di Siracusa dell’Università di Catania.


a cura di Cantina Sperimentale Iblea
I luoghi che abiteremo
Rigenerazione urbana per l'innovazione culturale
10,00€
9,50€
isbn 9788862429764
collana Períactoi quaderni
numero 5
edizione corrente 9 / 2024
lingua Italiano
formato 14,8x21cm
pagine 94
stampa colore
rilegatura brossura
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Il curatore
Cantina Sperimentale Iblea. Centro Culturale e Artistico. Fondata il 24 aprile del 2012 a Noto. Oggi in possesso di consolidate esperienze e competenze nel campo della promozione sociale e culturale, in particolare nell’ambito dello spettacolo dal vivo. Sua è la realizz...

Cantina Sperimentale Iblea. Centro Culturale e Artistico. Fondata il 24 aprile del 2012 a Noto. Oggi in possesso di consolidate esperienze e competenze nel campo della promozione sociale e culturale, in particolare nell’ambito dello spettacolo dal vivo. Sua è la realizzazione del Codex Festival a Noto, finalizzato a promuovere la cultura contemporanea e multidisciplinare. Complessivamente ad oggi si sono realizzate 12 edizioni, la prima nel 2013. Numerose le produzioni artistiche prodotte in questi anni di attività: produzioni teatrali, film, progetti musicali, mostre, docufilm e short film. Assidua la collaborazione con il comune di Noto, con la Fondazione Teatro Tina Di Lorenzo di Noto, negli anni ha collaborato con importantissime istituzioni culturali, a partire dalle Università di Catania e Messina, l’Istituto del Dramma Antico di Siracusa, il Teatro Stabile di Catania, Ravenna Teatro e altri ancora. Ha ricevuto e gestito in maniera oculata e virtuosa, contributi pubblici dai Comuni, dalla Regione Siciliana, dal Ministero della Cultura.

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