Si deve valorizzare, nel contemporaneo, l’apporto dei diversi saperi nell’ambito comune della progettazione e gestione del paesaggio, in una condivisione di conoscenze pratiche per il benessere dei cittadini e la cura degli ecosistemi. Oggi il progetto di paesaggio può e deve elaborare la necessaria congiunzione tra la dimensione dell’esperienza estetica (che va oltre l’apparenza delle forme), la dimensione scientifica (ecologica) e la responsabilità etica tra Natura pubblica e Natura operante.
Il testo attraverso il progetto del paesaggio affronta cinque temi rilevanti per il presente. I combustibili fossili costituiscono la risorsa economica fondamentale della crescita economica, ma questo non garantisce una condizione di equità e giustizia sociale e genera squilibri globali che alterano i paesaggi delle risorse. Lo sviluppo dell’energia da sorgenti rinnovabili è fondamentale per favorire la transizione e ridurre gli effetti negativi sugli ecosistemi e sulla salute della popolazione. La crisi ambientale ha effetti visibili sui nostri paesaggi, anche su quelli urbani e suburbani, che devono essere rigenerati con progetti di riconciliazione tra l’uomo e le risorse della terra. Questa economia trasforma sempre di più l’acqua da proprietà comune a bene privato generando diseguaglianze, povertà e carestie. Le profonde privazioni di questo bene primario per la vita sulla terra e la sua iniqua distribuzione, comportano l’esclusione dei poveri dal diritto al suo utilizzo e quindi alla vita. Gli studi sulla vegetazione, infine, rivelano come i processi intrinseci di accrescimento e di riparazione siano capaci di generare anche esperienze estetiche di forme significanti per il benessere dell’uomo e germinative di nuova vita per gli esseri viventi.
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