A partire dagli esiti di uno dei Workshop Integrati di Progettazione (WIP) organizzati dal Corso di Laurea in Architettura dell’Università degli Studi di Trieste, il libro propone una riflessione sul tema della biofilia. I lavori degli atelier coordinati da Lola Domènech (Barcellona), Pablo Gieorgieff (Atelier Coloco, Parigi), Matteo Poli e Luca Astorri (AOUMM, Milano) e Thomas Bisiani (Trieste), diventano occasione per esplorare le potenzialità progettuali insite nell’idea di biofilia, qui usata come metafora di una possibile ricomposizione del nostro legame con la natura, dentro e fuori i margini urbani.

Un pervasivo ritorno di interesse per la ‘natura’, nelle sue differenti declinazioni, ha condizionato negli ultimi decenni le discipline progettuali a diverse scale.
Sollecitato dalle note questioni ambientali, a cui si aggiungono temi di giustizia sociale e di salute pubblica, questo interesse pone nuove sfide al progetto architettonico e urbano. Umano e natura sono oggi urgentemente chiamati a un processo di mutuo ri-apprendimento: cambia il ruolo della natura nello spazio urbano, cambia il modo in cui l’umano si rapporta alla natura, dentro la città e ai suoi margini, secondo una nuova, ma anche ancestrale idea di architettura.
Il libro intende proprio offrire spunti di riflessione sul rapporto tra umano, natura e salute per esplorare le potenzialità progettuali insite nell’idea di Biophilia, qui usata come metafora della necessaria ricerca di una ricomposizione del nostro legame con la natura, accolta nella sua estrema varietà e diversità.
Ripensare l’architettura attraverso la natura diventa occasione per interrogare forme e saperi progettuali sui modi attraverso cui ci rapportiamo all’alterità, all’altro da noi, nei molteplici spazi della città e del territorio.

Sara Basso, Alessandra Marin, Adriano Venudo
Biophilia
Umano, Natura, Salute
25,00€
23,70€
isbn 9788862429474
collana Alleli | Events
numero 16
edizione corrente 12 / 2024
formato 16,5x24cm
pagine 192
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rilegatura brossura
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l'autore
Sara Basso, architetto e PhD in urbanistica, è professoressa associata in Urbanistica presso l’Università degli Studi di Trieste, dove coordina il Laboratorio di Progetto per la città contemporanea. I suoi interessi di ricerca sono principalmente orientati...

Sara Basso, architetto e PhD in urbanistica, è professoressa associata in Urbanistica presso l’Università degli Studi di Trieste, dove coordina il Laboratorio di Progetto per la città contemporanea. I suoi interessi di ricerca sono principalmente orientati a esplorare le forme e le tecniche del progetto urbano come strumento di conoscenza e prefigurazione della città e dello spazio abitabile, con specifica attenzione ai temi della rigenerazione delle periferie pubbliche, delle dotazioni di servizi e attrezzature, dell’uso e della gestione di spazi resilienti ai cambiamenti climatici. Più di recente, questi temi sono stati affrontati attraverso la lente del cibo e del food processing, visti come occasioni per ri-attrezzare territori e spazializzare forme di welfare innovativo.

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Alessandra Marin, architetto, è PhD in Pianificazione territoriale e sviluppo locale. Professoressa associata in Urbanistica presso l’Università degli Studi di Ferrara, ha insegnato in precedenza progettazione urbanistica e del territorio, progetto dello spazio p...

Alessandra Marin, architetto, è PhD in Pianificazione territoriale e sviluppo locale. Professoressa associata in Urbanistica presso l’Università degli Studi di Ferrara, ha insegnato in precedenza progettazione urbanistica e del territorio, progetto dello spazio pubblico, gestione dei rischi naturali presso le Università di Trieste e IUAV di Venezia. Gli ambiti più rilevanti nella sua attività di ricerca sono la storia della città e dell’urbanistica, la valorizzazione sostenibile dei patrimoni storico-culturali – con particolare attenzione ai territori industriali storici, alle città d’acqua e alle città del Novecento – nonché i processi di rigenerazione urbana, del territorio e del paesaggio. Ha sviluppato una lunga esperienza, documentata da varie pubblicazioni, sui piani e progetti dedicati alle parti di città di iniziativa pubblica e sull’organizzazione di percorsi inclusivi e partecipativi.

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Adriano Venudo, architetto e PhD, è ricercatore in composizione architettonica e urbana presso l’Università degli Studi di Trieste. Ha concentrato negli anni la propria ricerca scientifica attorno ai temi dell’architettura per la mobilità in relazion...

Adriano Venudo, architetto e PhD, è ricercatore in composizione architettonica e urbana presso l’Università degli Studi di Trieste. Ha concentrato negli anni la propria ricerca scientifica attorno ai temi dell’architettura per la mobilità in relazione alle tematiche ambientali e paesaggistiche, i cui risultati sono stati esposti in mostre e convegni internazionali come la Biennale di Architettura di Venezia, le Triennali di Zagabria e di Milano, l’Athens Institute for Education and Research, il CNR – IBE Fondazione Clima e Sostenibilità. Ha partecipato a ricerche operative dipartimentali coordinando gruppi di lavoro sui temi della progettazione architettonica e del paesaggio, della riqualificazione urbana, e sulle tecniche e gli strumenti per l’inserimento e l’integrazione nel territorio delle reti viabilistiche.

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