acceptera (1931) è il libro-manifesto dell’architettura moderna scandinava, scritto dagli architetti Gunnar Asplund, Wolter Gahn, Sven Markelius, Eskil Sundahl, Uno Åhrén e dallo storico dell’arte Gregor Paulsson. Pubblicato in stretta relazione con l’Esposizione di Stoccolma 1930, rappresenta una pietra miliare nella cultura architettonica, anticipando il successo scandinavo nell’umanizzazione dell’architettura moderna. Il volume propone la prima traduzione in lingua italiana di acceptera, corredata da un’approfondita disamina che include un’attenta lettura del testo e un’indagine dei fattori sociali, culturali ed economici della futura Svezia socialdemocratica. L’edizione riproduce fedelmente l’impaginazione originale, parte integrante del testo ed elemento significativo della sua stessa argomentazione. Il libro non solo rende accessibile al pubblico italiano un’opera fondamentale ma fornisce anche un contesto storico e critico per la comprensione del suo impatto sull’architettura moderna.