La costa adriatica ospita una delle conurbazioni lineari più estese d’Europa, sebbene con alcune interruzioni come il monte San Bartolo o il monte Conero.
Tale insediamento è diverso dallo sprawl padano, o dell’hinterland napoletano, ma pur sempre espressione di una «(non più) città» koolhaasiana. La scuola di Pescara ha
studiato appunto questo tipo di città “brutta, sporca e cattiva” guardando all’opera di antichi e nuovi maestri, da Luigi Moretti a Steven Holl, cercando di comprenderne le logiche invece di rifiutarle a priori. In questo scenario, Giovanni Vaccarini si è distinto come uno dei più eleganti e pragmatici interpreti di tale linea adriatica, sapendo
integrare istanze vernacolari, artistiche ed ecologiche all’interno delle proprie architetture tutte poste lungo la fascia costiera, dalla centrale Powerban di Russi, vicino Ravenna,
all’edificio residenziale Riviera 107 di Pescara.

Manuel Orazi
Giovanni Vaccarini
20,00€
19,00€
isbn 9788862429658
collana Imprinting
numero 4
edizione corrente 11 / 2024
lingua Italiano
formato 16x23cm
pagine 144
stampa colore
rilegatura brossura
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l'autore
Manuel Orazi lavora presso la casa editrice Quodlibet di Macerata, dove cura alcune collane dedicate all’architettura, al paesaggio e all’urbanistica. Collabora regolarmente con il quotidiano “Il Foglio”, le riviste “Log”, “Volume”, &l...

Manuel Orazi lavora presso la casa editrice Quodlibet di Macerata, dove cura alcune collane dedicate all’architettura, al paesaggio e all’urbanistica. Collabora regolarmente con il quotidiano “Il Foglio”, le riviste “Log”, “Volume”, “Urbano” e altri periodici. Nel 2021 ha curato la mostra Carlo Aymonino. Fedeltà al tradimento (catalogo Electa) presso La Triennale di Milano. Dal 2020 è docente presso l’Accademia di architettura di Mendrisio, Università della Svizzera italiana.

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