Stop City Now! è un manifesto politico. Il titolo è un omaggio a No-Stop City di Andrea Branzi ma, al tempo stesso, ne sovverte il senso: propone una città degli avanzi, dove il design prevale ancora sull’architettura ma attraverso la trasformazione di quella esistente abbandonata e dimenticata. L’autore narra un’avventura progettuale dal finito al non-finito guidata dalla tensione nei confronti delle trasformazioni della realtà in cui operare. Il finale del libro rappresenta un nuovo inizio, ci fa sapere che è necessario e possibile dare risposte al problema dell’abitare il mondo nel secolo nomade inventando un uso diverso degli spazi abbandonati, senza inseguire le mode e senza rinunciare a sperimentare nuovi codici estetici in grado di rappresentare la cifra della contemporaneità.

Nei lavori di Luciano ritrovo la consapevolezza che tutto scorre, e noi siamo immersi in questo flusso dinamico che non solo ci trasforma, ma accelera anche il nostro desiderio di rinnovamento.
Le quattro tematiche che scandiscono il ritmo del libro – riparare, sostituire, connettere e non finire – ci indicano una chiara direzione progettuale, volta alla creazione di un dialogo felice tra passato, presente e futuro.
La maggior parte dei suoi progetti si concentra su aree dismesse ed edifici costruiti con tecnologie e funzionalità ormai superate, non più adatte al contesto attuale. La loro riattualizzazione diventa quindi una necessità. Non serve progettare altri spazi, ma inventarne un uso diverso. Non servono altre architetture che celebrino la vanità dell’autore, ma un nuovo paradigma che conduca a un diverso modo di ragionare: oggi è molto più importante lo spazio che riqualifichiamo o liberiamo di
quello che costruiamo.

Dalla presentazione di Michele De Lucchi

Luciano Crespi
STOP CITY NOW!
Progetti di architettura dal finito al non-finito
29,00€
27,50€
isbn 9791256440481
collana Alleli | Research
numero 211
edizione corrente 3 / 2025
lingua Italiano
formato 16,5x24cm
pagine 244
stampa colore
rilegatura brossura
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l'autore
Luciano Crespi è riconosciuto dalla comunità scientifica internazionale come fondatore di un nuovo approccio progettuale alla rigenerazione delle architetture abbandonate, definite “avanzi”. Tra le sue numerose pubblicazioni Regeneration of Abandoned Spaces...

Luciano Crespi è riconosciuto dalla comunità scientifica internazionale come fondatore di un nuovo approccio progettuale alla rigenerazione delle architetture abbandonate, definite “avanzi”. Tra le sue numerose pubblicazioni Regeneration of Abandoned Spaces: A New Design Approach (2024), Design del non-finito. L’interior design nella rigenerazione degli “avanzi” (2023), Manifesto del design del non-finito (2018). È stato associato di cultura tecnologica della progettazione e poi ordinario di design al Politecnico di Milano, tra i fondatori e presidente del corso di laurea in design degli interni.

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