Quella frugale è un’architettura rappresentativa nel senso che oltre a se stessa mette in mostra una condotta etica e dei riti ad essa connessi: mette in mostra uno stile di vita. Senza comprendere lo stile di vita frugale non si comprendono le sue forme, sempre in bilico tra l’estetico e l’etico. Tutte le espressioni della frugalità implicano il concetto che le risorse sono limitate: proprio nello stile di vita a risorse limitate la frugalità esprime le sue ragioni esistenziali, sociali e politiche. Pochi anni or sono, nel periodo delle archistar che concepivano l’architettura come un gioco a risorse illimitate, l’architettura frugale sembrava scomparsa. Dopo la crisi del 2007 e con l’affermarsi del paradigma ecologico la situazione è radicalmente cambiata e l’architettura frugale si è imposta sulla scena sebbene in forme diverse da quel passato a cui per altro ancora appartiene.