Questo libro racchiude la spiegazione di un surreale rimedio euclideo e si configura come un protocollo sanitario non consequenziale utile per indagare – e fare – architettura. In forma di bugiardino di una medicina, il volume cerca di affrontare la posologia delle figure bidimensionali nel mondo costruito e si interroga sulle possibilità chiaroscurali dell’espressione formale. Si precisa che il farmaco è confezionato per il progettista euclideo ma non solo, se ne consiglia l’assunzione anche a colui che volesse abbracciare la causa geometrica, perché la terapia aiuta con una modalità apparentemente scientifica ma, in realtà, olistica e verosimile. Parafrasando Gio Ponti, è un ideario di un modo di fare architettura nel suo momento fondante: quello dell’apparizione della forma, con l’obiettivo di diffondere questo approccio, attraverso la sua ironia, anche negli ambiti professionali, dove sembra che l’atto ideativo sia divenuto una lontana deriva, un esito di un processo di omologazione che rischia sempre di più di concorrere a un vero e proprio impoverimento del progetto.

Luigi Arcopinto
Grammatica euclidea
L’architettura delle geometrie elementari
22,00€
20,90€
isbn 9788862429849
current edition 11 / 2024
language Italian
size 14,8x21cm
pages 160
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binding paperback
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the author
Luigi Arcopinto (Napoli, 1992) è architetto, PhD in Architettura. Teorie e progetto. Conduce la sua ricerca compositiva nel tentativo di definire un approccio all’architettura che operi con un compendio bidimensionale votato all’adattamento dell’atto progett...

Luigi Arcopinto (Napoli, 1992) è architetto, PhD in Architettura. Teorie e progetto. Conduce la sua ricerca compositiva nel tentativo di definire un approccio all’architettura che operi con un compendio bidimensionale votato all’adattamento dell’atto progettuale con il contesto, le esigenze di espressione formale e il dialogo con il cliente. Il particolare interesse nell’uso dell’ombra come materia di progetto, poi, è l’ente attraverso il quale prova a enfatizzare i tratti espressivi del segno costruito e disegnato. Già autore, insieme con Roberto Vincenzo Iossa, del volume L’abbecedario dell’infedele. Grafomorfemi dal Campus pesarese di Carlo Aymonino edito per Altralinea Edizioni nel 2022; i suoi progetti, saggi e articoli sono pubblicati su diversi libri e riviste di settore e, dal 2021, è redattore e web developer della rivista scientifica di classe A “Dromos”.

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