Un’amabile conversazione sugli anni di formazione di Alberto Campo Baeza: la famiglia di origine, l’adolescenza a Cadice, la movida madrileña degli anni post dittatura, l’incontro coi grandi maestri spagnoli e poi la sua architettura: dalle prime abitazioni ai grandi progetti della maturità. Campo Baeza ci racconta un percorso fatto di tenacia, studio («lavorare, lavorare, lavorare», ama ripetere), pazienza e amore per la bellezza in tutte le sue forme. Con una particolare attenzione ai giovani e alla loro formazione, verso i quali Campo Baeza ha consigli e parole di fiducia, in un momento così delicato per l’architettura e i giovani professionisti.