L’opera di Fernand Pouillon s’impone all’attenzione perché mostra una via per il nostro mestiere chiara nella sua semplice evidenza: la cura per un’architettura concepita come fatto urbano già nel suo farsi costruzione nel progetto, che non disgiunge gli aspetti operativi dai risultati.
Ma come può veri carsi questo legame così concretamente materiale? Come si raggiunge quella straordinaria unità con la città esistente di architetture in continuità fra nuovo e antico? Come si realizza quella sensazione di bellezza che si coglie al variare della luce e dei colori?