Questo libro raccoglie una serie di scritti brevi che hanno un unico comune denominatore, la casa, che a volte viene riosservata nel suo insieme come episodio eccezionale, contenitore di storie di personaggi fuori dal comune, mentre in altre occasioni l’attenzione si sofferma su aspetti più particolari, restringendo il campo d’indagine ad uno specifico ambiente domestico. Se, come ricorda George Perec, “vivere è passare da uno spazio all’altro, cercando il più possibile di non farsi troppo male”, Spazi Ig-nobili può essere interpretato come un’opportunità per guardare da un diverso punto di vista luoghi e oggetti che affollano il primo e più significativo archetipo dell’architettura, la casa.