La dimensione geografica, insita nello sviluppo della città contemporanea, è un inedito scenario dell’indagine architettonica che ne implementa potenzialità e dispositivi estetici. Si approda così a un nuovo capitolo: quello dell’architettura-paesaggio. Proprio il paesaggio è il referente in grado di trasformare reciprocamente ontologie e linguaggi dell’architettura. Nella parte monografica di questo numero di Metamorfosi, curata da Gabriele De Giorgi, s’indagano i principi di tale nuovo corso e se ne illustrano alcuni esiti nell’intervallo di tempo dal 2000 al 2015, secondo una chiave di lettura di evoluzione non solo della Terza Avanguardia del Novecento, ma anche (come è nello spirito della contemporaneità) delle esperienze del passato di analoga ispirazione linguistica.