Una risposta corale di elaborazioni sullo stato dell’arte degli studi di paesaggio, per scavare, nel presente, il nuovo inizio di un cammino condiviso che, pur nelle singole specificità, ha posto il progetto al centro del dialogo, delle relazioni e dei saperi.

Il paesaggio al centro delle discussioni sul nostro futuro permea il presente e con la presa d’atto di una discontinuità città-natura, assistiamo ad un processo dove la città, con i propri nuclei storici, con le trasformazioni del dopoguerra, con gli innesti contemporanei, con gli spazi aperti, rurali anche residuali, riconosce proprio nei frammenti di natura il principio fondante per ricercare una nuova struttura che, dalla presenza dei sistemi idrografici, orografici, dalla vegetazione spontanea e coltivata trae le ragioni per ripensare e rifondare lo spazio della città abitata dall’uomo.

La ricerca propone la condizione paesaggistica dei luoghi come il fattore chiave dal quale partire per innescare processi di trasformazione e riconnettere il sistema diffuso degli spazi aperti verso la comprensione della città-paesaggio determinando processi virtuosi di socialità e di cura degli spazi che abitiamo.

Isotta Cortesi, Vito Cappiello
Il paesaggio al centro
integrazione tra discipline
isbn 9788862422611
collana Alleli | Events
numero 4
edizione corrente 4 / 2018
prima edizione 12 / 2017
lingua Italiano
formato 16,5x24cm
pagine 624
stampa colore
rilegatura brossura
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l'autore
Isotta Cortesi (1967), architetto e paesaggista. La sua attività di ricerca e di critica esplora quei modi di trasformazione della città, del paesaggio e dello spazio aperto contemporaneo, per osservare, comprendere e sperimentare i cambiamenti. Ha insegnato Architettu...

Isotta Cortesi (1967), architetto e paesaggista. La sua attività di ricerca e di critica esplora quei modi di trasformazione della città, del paesaggio e dello spazio aperto contemporaneo, per osservare, comprendere e sperimentare i cambiamenti. Ha insegnato Architettura del Paesaggio all’Università Federico II di Napoli dove ha dato seguito a due edizioni (2017, 2019) del convegno internazionale “Il paesaggio al centro”. Dal 2021 è docente di Architettura del Paesaggio presso l’Università di Parma. È stata ricercatrice presso la S.D.S di Siracusa, Ateneo di Catania e, in precedenza, ha insegnato presso le Facoltà di Architettura di Genova, Firenze, Torino e al Politecnico di Milano nonché alla University of Virginia, negli Stati Uniti. Attualmente fa parte del Collegio docenti del Dottorato “Paesaggio e Ambiente” della Sapienza Università di Roma. Il progetto dello spazio pubblico è il principale tema della sua ricerca applicata anche alla didattica. È autrice di alcuni testi monografici inerenti lo spazio pubblico contemporaneo nella città europea, Il Parco pubblico/Paesaggi 1995-2000 e Il progetto del vuoto/Public Space in Motion 2000-2004. Con LetteraVentidue ha pubblicato nel 2022; Il paesaggio al centro/tra realtà e interpretazione, nel 2017; Il paesaggio al centro/integrazione tra discipline e nel 2012 Itinerari di progettazione/Un percorso didattico tra Italia e Stati Uniti; nel 2016 Conversazione in Sicilia con Antonio Monestiroli; nel 2015 Progettare lo spazio pubblico/Cinque tesi per la città e per il paesaggio.

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Vito Cappiello è nato a Napoli nel 1947. Ha insegnato Progettazione Architettonica e poi Architettura del Paesaggio presso il DiARC di Napoli. Docente del Lab. Internazionale di Progettazione di Tagliacozzo; fondatore e condirettore con P. Scaglione della rivista di Architett...

Vito Cappiello è nato a Napoli nel 1947. Ha insegnato Progettazione Architettonica e poi Architettura del Paesaggio presso il DiARC di Napoli. Docente del Lab. Internazionale di Progettazione di Tagliacozzo; fondatore e condirettore con P. Scaglione della rivista di Architettura d’A (1988 -1997), dove ha pubblicato numerosi articoli. Si è occupato di tematiche paesaggistiche ed ambientali; di riqualificazione di aree vaste e paesaggistiche; di riqualificazione di Centri Minori. Promotore e coordinatore di Master sul Recupero di Paesaggio e Periferia. Ha realizzato spazi pubblici in centri minori (Vietri di Potenza, Lioni, Eboli, Caggiano) ricevendo premi e riconoscimenti. Premio InArch Campania (riqualificazione centro storico di Eboli - 2010). Tra le pubblicazioni: Vito Cappiello (scritti e progetti), in Napoli - Cinque Architetti, Clean,1996; Il progetto moderno del giardino e Atlante del progetto moderno del giardino, in G. Cerami Il Giardino e la Città, Laterza,1996; Rivista di Architettura d’A (1988 - 1997), con n.13/1995 Architettura Moderna a Napoli; Napoli Guida - Itinerari di Architettura Moderna, a cura di S. Stenti e V. Cappiello, Clean, 2010; Dai piani di area vasta al progetto di paesaggio in Alt(r)i paesaggi a cura di P. Scaglione, Kappa, 2005; Il progetto moderno del giardino tra decostruttivismo e minimalismo, in Giardini impossibili, a cura di S. Cozzolino, Aracne, 2004; Nuovi sguardi dal paesaggio, in Alla ricerca dell’Urbano, a cura di V. Cappiello, Graffiti, 2005; Dalle aree dismesse verso nuovi paesaggi, Aracne, 2005; Un nuovo paesaggio agrario? In AA.VV. Emilio Sereni – ritrovare la memoria, ed. Università di Napoli, 2010; Per una “carta del progetto” per le emergenze da disastri naturali, in QCR n°1-2 / 2011; Paesaggi rifiutati: il litorale Domizio, in Il paesaggio tra rischio e riqualificazione, Liguori, 2013; Città antica, masserie, paesaggio, in Il mosaico di San Severo, Centro Grafico, 2017; Da discariche a luoghi d’arte, in PRIN RECYCLE- Dross city, a cura di C. Gasparrini e A. Terracciano, List lab 2017).

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