Per tutto il corso del Novecento, l’aspirazione a un contatto più genuino tra l’uomo e l’ambiente naturale ha condotto ad intravedere nel progetto di paesaggio una “occasione necessaria” per proporre inedite e più consapevoli modalità di prefigurazione dei luoghi. Il volume si interroga sul progetto di paesaggio attraverso la lente della cultura figurativa, ovvero quella capacità del pensiero di tradurre le idee in progetti, i concetti in forme. Le opere che vi sono presentate sono significative non solo in quanto esperienze di una cultura progettuale matura e operante, ma anche per la loro capacità di interpretare temi che si intrecciano con le arti visive, le scienze naturali e sociali. Più che proporsi come un atlante di realizzazioni, questa raccolta vuole costruire un termine di confronto attraverso quattro categorie che con i progetti si è tentato di intercettare: paesaggi della memoria, paesaggi domestici, paesaggi d’invenzione, paesaggi dell’emergenza. I contributi, sempre costruiti a partire dal rapporto tra pensiero e sua concretizzazione, tentano di restituire un panorama complesso e variegato, facendo emergere quella costellazione di autori e progetti che ha dato vita ai Paesaggi del Novecento.
Contributi di: Alessandra Capuano, Giulia Cazzaniga, Isotta Cortesi, Stefano Damiano, Fabio Di Carlo, Federico Di Cosmo, Benedetta Di Donato, Daniele Frediani, Vincenzo Gioffrè, Achille Maria Ippolito, Annalisa Metta, Philippe Poullaouec-Gonidec, Sara Protasoni, Luca Reale, Eleonora Tomassini, Laura Zampieri.