Giulio Barazzetta, architetto dal 1980, associato con Massimo Sacchi e Sergio Gianoli nello studio SBG architetti, ha progettato e costruito abitazioni, impianti sportivi, spazi pubblici (www.sbgarchitetti.it). Professore Associato di Composizione Architettonica al Politecnico di Mi...
Giulio Barazzetta, architetto dal 1980, associato con Massimo Sacchi e Sergio Gianoli nello studio SBG architetti, ha progettato e costruito abitazioni, impianti sportivi, spazi pubblici (www.sbgarchitetti.it). Professore Associato di Composizione Architettonica al Politecnico di Milano Dipartimento ABC, insegna Progettazione Architettonica al corso di Laurea Magistrale in Architettura delle Costruzioni.
Coordinatore del comitato scientico della Fondazione Aldo Favini e Anna Gatta.
Membro del comitato scientico de l’Association les Pierres sauvages de Belcastel.
Autore e curatore dei volumi Provenza, monumenti e città del Rodano (1992), Aldo Favini, architettura e ingegneria in opera (2004), Bruno Morassutti 1920-2008 opere e progetti (2009), La chiesa di vetro di Mangiarotti, Morassutti e Favini, la storia e il restauro (2015) e delle mostre itineranti connesse tenute in Italia, Svizzera e Spagna (2004-2011). Curatore de L’ingegneria italiana fra gli anni Cinquanta e gli Ottanta, sezione dell’esposizione L’Architettura del Mondo (2012) e della mostra-laboratorio Digital takes command (2015) per la Triennale di Milano. Saggi su progettazione e costruzione dell’architettura sono stati pubblicati in volumi di riferimento; progetti, articoli e contribuiti in «Casabella», «Domus» e altri periodici di architettura.
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ZARCH No. 9 // 2017