Cino Zucchi è un architetto colto e sperimentatore, capace di interpretare i diversi contesti dei progetti con uno sguardo contemporaneo. Il suo lavoro è raccontato attraverso chiavi di lettura complementari: la familiarità con le stratificazioni del territorio europeo, l’abilità di innescare mutazioni all’interno di consuetudini sedimentate, l’attenzione all’involucro edilizio come interfaccia tra spazio domestico e scena urbana, la capacità di trasformare in architettura suggestioni culturali e formali del tutto eteronome, la ricerca del “carattere” adeguato ad ogni tema e luogo. La narrazione non è cronologica; ogni capitolo parte da direzioni diverse per ritrovare punti di contatto e sovrapposizioni all’interno di un processo compositivo al contempo rigoroso ed aperto.
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