La complessità dei progetti di Coderch sull'abitare collettivo non si risolve nelle questioni funzionali e nelle richieste della committenza, ma emerge dai temi del domestico affrontati in maniera diversa rispetto alle case unifamiliari ben più note, dagli elementi che entrano nella composizione architettonica e nel disegno di nuove forme; il peso volumetrico degli edifici, i rapporti visivi dati dal trattamento dei prospetti, il ruolo della luce nella loro definizione diventano valori intrinseci ai progetti di questi anni.
Rileggere l'opera del maestro catalano lontano da una ossessiva intenzione di contestualizzazione storica, alla ricerca di un suo ruolo preciso nel panorama barcellonese, consente di entrare negli edifici urbani
ed addentrarsi nella maturità di un personaggio
che ha lavorato affinché la sua architettura, sempre profondamente contemporanea, fosse coerentemente
lo specchio della sua natura morale.